Robert MacIntyre con un totale di 262 (67 65 63 67, -18) colpi, e un birdie decisivo nel finale, firma l’impresa e festeggia il terzo titolo in carriera sul DP World Tour, il secondo sul PGA Tour e il primo in un evento delle Rolex Series. Ha vinto nel suo paese il Genesis Scottish Open, gara prologo del The Open Champipnship con in campo molti tra i migliori del mondo.

Al The Renaissance Club (par 70), il 27enne di Oban (ne festeggerà 28 il prossimo 3 agosto), ha superato al fotofinish l’australiano Adam Scott, 2/o con 263 (-17) davanti al francese Romain Langasque, 3/o con 265 (-5). È invece crollato nel round finale Ludvig Aberg. Lo svedese, numero 4 al mondo, dopo aver condotto il torneo nel secondo e terzo giro, si è classificato 4/o con 266 (-14) al fianco, tra gli altri, del nordirlandese Rory McIlroy (vincitore nel 2023, quando superò di un colpo proprio MacIntyre), degli americani Collin Morikawa e Sahith Theegala e Aaron Rai. Quest’ultimo, past winner nel 2020, Alex Noren, a segno nel 2016, e Richard Mansell, entrambi decimi con 267 (-13), hanno conquistato i tre posti in palio per il The 152nd Open Championship, riservati ai migliori in graduatoria non altrimenti esenti.

Credo di aver perso la voce dall’urto che ho tirato con il putt alla 18. Ho lavorato tanto per arrivare qua. Ho avuto molta fortuna alla 16 ma nel golf serve anche questa. Alla 14 io e il mio caddie ci siamo detti ‘diamoci una possibilità’ e da lì ho cambiato ritmo. Ora è tempo di festeggiare.
Da domani pensiamo all’Open Championship

Manassero protagonista

Fuori dalla Top 10 per un solo colpo, 15/o con 268 (67 63 68 70, -12), Matteo Manassero. Ancora un risultato positivo per il veneto, miglior azzurro della competizione, che ha qualche rimpianto per due bogey rispettivamente alle buche 16 e 18 che non gli hanno permesso di stanziarsi tra i migliori cinque. Terzo a metà gara, ottavo al termine del “moving day”, Manassero ha chiuso davanti a Francesco Molinari, 46/o con 273 (66 69 72 66, -7) dopo un ultimo round in 66 (-4), che gli ha permesso di rimontare 15 posizioni.

Dopo quelli del 2020 al British Masters e del 2022 all’Open d’Italia, MacIntyre ha calato il tris di affermazioni sul DP World Tour. Per lui questa è appunto la seconda impresa sul PGA Tour dopo quella arrivata lo scorso giugno nel Canadian Open. Continua il momento d’oro dello scozzese. Nel 2023 ha fatto parte del team Europe alla Ryder Cup di Roma, ora si sta distinguendo come uno dei migliori giocatori del momento. L’exploit gli ha fruttato 1.575.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 9.000.000

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