Brandon Grace si è imposto nella seconda tappa del LIV Golf Tour, andata in scena a Portland. Così, dopo l’esordio londinese, anche la seconda tappa della Superlega araba è stata vinta da un sudafricano.

A Londra il successo è stato di Charl Schwartzel mentre a Portland è toccato a Branden Grace. Il 34enne di Pretoria, con un giro finale chiuso in 65 (-7) e un totale di 203 (-13) colpi, ha superato la concorrenza del messicano Carlos Ortiz, secondo con 205 (-11) davanti agli americani Patrick Reed e Dustin Johnson, entrambi terzi con 207 (-9).

Il successo in Oregon ha fruttato a Grace 4 milioni di dollari, praticamente un terzo di quanto ha guadagnato in tutta la sua carriera sul PGA Tour (12.226.197).

Il titolo, nella gara a squadre, lo ha invece conquistato – con un totale di -23 – il team “4 ages GC” capitanato da Dustin Johnson, ex numero 1 mondiale, con Patrick Reed, Pat Perez e Talor Gooch. Un exploit che ha consentito loro d’incassare 750.000 dollari ciascuno, con la compagine di Grace (per lui altri 375.000 dollari in aggiunta ai 4.000.000 ricevuti per l’exploit nella gara individuale) che s’è invece classificata al secondo posto.

Intanto la LIV Golf ha annunciato anche l’ingaggio di Paul Casey. Il britannico, numero 26 al mondo, sarà tra i protagonisti del terzo evento del 2022 della Superlega araba, che si giocherà dal 29 al 31 luglio al Trump National Golf Club, in New Jersey.