L’Alps Tour rimane a Suez, in Egitto, per la disputa del Red Sea Little Venice Open (26-28 febbraio) seconda gara nel calendario del circuito 2023 che si svolgerà sullo stesso percorso del precedente Ein Bay Open, il Sokhna GC, su 18 buche ricavate dai percorsi A&B.
Scenderanno in campo gli stessi 30 italiani che hanno preso parte all’evento precedente in un contesto di 120 concorrenti in rappresentanza di ben 23 nazioni.
Difende il titolo il francese Oihan Guillamoundeguy, al 27° posto giovedì scorso, che avrà tra gli avversari più agguerriti i tre protagonisti dell’Ein Bay Open, il 26enne inglese Jack Floydd, vincitore, e i due azzurri Andrea Romano e Cristiano Terragni, secondi a due colpi. Da seguire anche gli altri che sono terminati alle loro spalle e, in particolare, gli spagnoli Alvaro Hernandez Cabezuela e Joel Moscatel, l’irlandese Ronan Mullarney e gli olandesi Davey Porsius e Kiet Van der Weele. E ancora nel field, i transalpini Paul Margolis e Xavier Poncelet, lo svizzero Mathias Eggenberger e l’irlandese Paul McBride.
Gli altri italiani nel field
Degli altri italiani ricordiamo il dilettante Flavio Michetti, autore di una bella prova nel primo evento (nono), ed Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Andrea Saracino, Luca Cianchetti, Riccardo Bregoli, Manfredi Manica ed Edoardo Raffaele Lipparelli, tutti andati a premio. In questa gara gli azzurri sono saliti una sola volta sul gradino più alto del podio con Stefano Mazzoli nel 2020. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 5.800 euro.
Field completo
(da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)