La Ryder Cup 2031 dovrebbe disputarsi nel Regno Unito. Questa la notizia trapelata dal board della Ryder Cup Europe. Sappiamo come, sin dalla sua nascita datata 1927, la Ryder Cup venga ospitata alternativamente nei due continenti: Europa e Stati Uniti. Inizialmente i campi da golf britannici hanno monopolizzato le competizioni del Vecchio Continente. In fondo, sino al 1971, la selezione europea era riservata ai giocatoridella Gran Bretagna. Poi, dal 1973 è stata incorporata l’Irlanda e dal 1979 l’intera Europa, trasformando l’evento nell’unica competizione mondiale nella quale la bandiera europea unisce un unico team.
Ciononostante sino al 1997 sono stati i percorsi del Regno Unito a ospitare le gare negli anni europei. La prima eccezione è avvenuta per l’edizione del 1997, disputatasi al Valderrama Golf Club in Spagna in onore del golfista spagnolo Severiano Ballesteros. La seconda eccezione, che tutti noi ben abbiamo impresso nella memoria, è stata nel 2018, quando si è giocata in Francia. Ora sappiamo che nel 2023 si giocherà al Marco Simone Golf & Country Club a Roma, e siamo in attesa del nome del capitano, e nel 2027 in Irlanda.
La portata dell’evento necessita un’ampia preventiva pianificazione e si stanno già valiando le ipotesi per l’edizione 2031. Secondo quanto riferisce la stampa britannica la gara potrebbe giocarsi in Inghilterra. Sono due i campi da golf che il governo del Regno Unito vuole proporre al board della Ryder Cup Europe. Oltre a The Belfry è stata avanzata l’ipotesi del London Golf Club, situato a un’ora dal centro di Londra, il progetto è quello di avanzare la candidatura dell’Hulton Park, che dovrebbe essere realizzato a Bolton proprio in vista della Ryder Cup 2031. Si tornerà nella casa del golf?