Dopo le prime due giornate agli “Internazionali” sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle sono arrivati i primi verdetti. Nel 16° Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy, in attesa del gran finale con 36 buche compresse in poche ore dove sono attesi i consueti colpi di scena, i norvegesi ispirati dal nuovo leader Marcus Audun Goosen (autore con 69 del miglior score di giornata) si aggiudicano il Nations’Trophy. Per Goosen una carta totale di 142 (73 69, -4): “Sono molto soddisfatto del mio gioco solo 2 bogey e ben 6 birdie, di cui 2 nelle ultime 3 buche. Non mi sono mai trovato al comando prima della giornata finale, l’obiettivo è di giocare come oggi”. Secondi nella nation’s cup la Svizzera (292), quindi l’Inghilterra (293).
È salito al secondo posto lo svizzero Beeli con 143 (70, 73, -3) dopo un round molto regolare chiuso in par: “Nel complesso una buona giornata, bene nel gioco corto ma irregolare dal tee che mi ha limitato le possibilità di birdie e poi purtroppo ho fatto doppio bogey alla buca 6 – ha spiegato lo svizzero portacolori del Golf Club Sempachersee nel Canton Lucerna – Strategia per l’utlima giornata? Voglio continuare colpo su colpo, 36 buche sono tante può succedere di tutto”. In stagione Beeli, che condivide la passione per il golf con la sorella maggiore Yana (a segno quest’anno nel prestigioso “ANNIKA Invitational Europe”), ha già conquistato lo Scottish Under 16, si è piazzato 4° nell’European Young Masters e ora punta al tris con il successo agl Internazionali d’Italia.
Tanti possono puntare al successo degli Internazionali
Al terzo posto con 144 (-2) il migliore dei sudafricani Weber Benjamin (73 71) e lo svedese Enzo Persson (74 70). Quinti con 146 (par) il giapponese Riki Matsumoto (73, 73), l’inglese Alex Boyes e i migliori degli azzurri Matteo Gino Sasdelli (Castelfalfi, 73, 73) e Alessandro Giovannini (Croara, 74, 72).
Sono scesi in nona posizione con 147 (+1) i leader della prima giornata Leopold Hess (69, 78) e Leo Maria Rossi Odello (Golf Torino, 69, 78) che si ritrovano appaiati allo svizzero Eric Feng, al ceco Roma Pivoda e agli azzurri Francesco Petrangeli (Acquasanta Roma), Enrico Della Bianca (Lignano), Giovanni Bernardi (Monticello) e il veneto Carlo Roman (Verona), che con 71 (-2) di giornata ha recuperato in parte lo sfortunato 76 dell’esordio (quadruplo bogey alla buca 16 con 2 palle perse).
In parziale rimonta l’inglese Ben Bolton con 148 (76, 72, +2) partito con i favori del pronostico, mentre è crollato il compagno Cameron Mukherjee (2° nel prestigioso McGregor Trophy 2023). Diciassettesimi sempre con 148 (+2) e ancora in lizza gli italiani Gianpaolo Gagliardi (Olgiata), Bruno Frontero (Royal Park), Federico Randazzo (Sicilia’s Picciolo) ed Edoardo Spluga (Verona).
Sorride malgrado il 70° posto il norvegese Mikkel Bergum Johansen che ha realizzato una hole in one alla buca 17.