In India Manassero è rimasto in alta classifica nel secondo giro dell’Hero Indian Open, nonostante il risultato sia parziale per la sospensione a causa del maltempo. Al momento dello stop Matteo Manassero, che ha portato a termine le 18 buche, è al terzo posto con -11 frutto di un secondo giro completato in 68 colpi. Il veronese ci aveva raccontato come il golf dia e tolga. La sua imprevedibilità è uno degli aspetti che rendono questo sport magnifico.
A New Delhi l’azzurro ne ha avuto ancora una volta la riprova. Dopo il primo giro senza alcun errore ha iniziato dalla buca 10 incappando subito in un bogey. Quindi due birdie e un eagle alla buca 17 prima del doppio bogey al par cinque prima del giro di boa. Le prima nove buche del tecnico e delicato Gary Player Course del DLF Golf & Country Club sono state affrontate alla perfezione con due birdie e un eagle alla buca 8 grazia a un chip imbucato da bordo green. Anche in India Manassero sta comunque confermando un buon feeling.
Il giapponese Keita Nakajima ha mantenuto il ritmo bissando il 65 d’apertura e rimanendo solitario in cima al leaderboard. Alle sue spalle Romain Langasque a -12.
Gli altri azzurri
Per quel che riguarda gli altri azzurri, appaiati al 31° posto con -4 Lorenzo Scalise, che ha perso qualche posizione dopo il 71 delle seconde 18 buche, e Francesco Laporta, risalito grazie a 68 colpi. Ha recuperato anche Edoardo Molinari con un parziale di 67 e 59 posizioni risalite al momento dell’interruzione. Con il 50° posto parziale non dovrebbe aver problemi a superare il taglio. Decono ancora terminare il giro Andrea Pavan, a +1 con ancora tre buche da giocare e al 76° posto, Guido Migliozzi franato nel secondo giro e 93° con tre buche per provare il miracolo. Torneo finito per Filippo Celli (+9) nelle ultime posizioni della classifica.
Torneo storico
Il torneo, giunto alla 57ª edizione, è nato nel 1964 su intuizione del campione australiano Peter Thomson che suggerì ai responsabili dell’Indian Golf Union l’idea di organizzare un grande evento per contribuire alla diffusione del golf. Thomson si impose per tre volte (1964, 1966, 1976), recordman di successi insieme all’indiano Jyoti Randhawa (2000, 2006, 2007), che però ha realizzato la doppietta consecutiva come S.S.P. Chawrasia (2016, 2017). Prem Gopal Sethi (1965), invece, è rimasto famoso per essere l’unico dilettante nell’albo d’oro.
Dei tredici indiani che hanno vinto l’Open Nazionale l’unico in campo sarà il citato Anirban Lahiri. Ai nastri anche lo scozzese Stephen Gallacher, l’altro past winner (2019). La gara ha fatto parte nel tempo dell’Asian Golf Circuit, dell’Omega Tour, dell’Asian Tour e dal 2015 è entrata nel calendario del DP World Tour. Dal 2020 al 2022 non è stata disputata per la pandemia.
Il torneo in TV
Il torneo su Sky e in streaming su NOW – L’Hero Indian Open andrà in onda su Sky, canali Sky Sport Golf e Sky Sport Uno, e in streaming su NOW ai seguenti orari: sabato 30, dalle ore 9 alle ore 13,30; domenica 31, dalle ore 8,30 alle ore 13,30.