Harris English si è portato solitario al comando della classifica al Sentry Tournament of Championship. Al termine di una secondo giro perfetto, culminato con il birdie da un paio di metri all’ultima buca, l’americano ha raggiunto quota -14 al termine della seconda giornata.
Nel corso di una giornata priva di vento, fatto più unico che raro al Plantation Course di Kapalua nelle Hawaii, i punteggi sono stati mediamente molto bassi. English ha consegnato una carta in 67 colpi, senza subire alcun bogey e ha concluso con due colpi di vantaggio su un quartetto composto da Justin Thomas, che lo affiancava al comando al termine del primo giro, Collin Morikawa (65), Daniel Berger (65) e Ryan Palmer (67),
Un torneo per campioni con qualche eccezione
Ryan Palmer, proprio come il leader Harris English, non hanno vinto alcun torneo nella scorsa stagione, fattore che normalmente regola il field al Sentry. A causa dello slittamento di tre mesi della scorsa stagione, gli organizzatori hanno deciso di ammettere al torneo quanti avessero ottenuto la qualifica per il Tour Championship, Ecco spiegata la presenza di English, che a onor del vero, è passato dal 369° posto del mondo alla top 30 nello scorso anno.
Si rivede DJ
Il numero uno al mondo, Dustin Johnson, è stato autore del balzo in avanti più importante della giornata. DJ ha guadagnato ben 20 posizioni grazie a un giro in 65 colpi. “Mi sento di essere rientrato in corsa per il torneo” ha detto sorridente al termine del suo giro. Assente dai campi dal successo al Masters, datato 15 novembre, si trova a quattro colpi dal leader e si candida quale più accreditato contendente alla vittoria in una classifica comunque molto corta.