Deon Germishuys farà il suo debutto assoluto in un major all’U.S. Open di quest’anno dopo aver vinto la qualificazione finale su 36 buche, martedì 16 maggio, a Walton Heath.

Le qualificazioni finali per l’U.S. Open sono tornate a Walton Heath in Inghilterra per la prima volta dal 2019, dopo una pausa di tre anni dovuta a restrizioni di viaggio, con sette posti disponibili per il terzo major della stagione al Los Angeles Country Club.

Il sudafricano ha totalizzato un totale di -10 dopo due giri nella famosa struttura del Surrey, facendo seguire al 66 (-6) del primo giro sul percorso New Course, un 68 (-4) sull”Old Course.

Il ventitreenne era sei sotto dopo le prime 11 buche del secondo giro, ma ha poi concluso in bellezza, mettendo a segno quattro birdie nelle ultime sette buche, con l’undicesimo birdie della giornata che lo ha portato a dieci sotto il par.

Gli atri qualificati

Germishuys si presenterà al Los Angeles Country Club insieme al connazionale Wilco Nienaber e agli inglesi Ross Fisher e David Horsey, che hanno condiviso il secondo posto con -9.

Con sette posti disponibili per la qualificazione, lo spagnolo Alejandro Del Rey ha dovuto affrontare un’attesa estenuante come primo giocatore a terminare il secondo turno. Del Rey ha realizzato un doppio 68 (-4) per un totale di -8, che gli è bastato per qualificarsi al suo primo major in carriera.

Insieme a Del Rey, con otto sotto il par, si sono qualificati per il 123° U.S. Open lo svedese Jens Dantorp, secondo classificato al Soudal Open di domenica, e il francese Matthieu Pavon.

I due posti di riserva disponibili sono stati assegnati allo statunitense Jordan Gumberg e al nord irlandese Tom McKibbin.

E gli italiani?

Alla qualifica hanno partecipato anche tre italiani: Edoardo Molinari chiude al 24esimo posto con un totale di -4 (68,72), Francesco Laporta termina in 65esima posizione in +4 (74,74), mentre Filippo Celli si è ritirato dopo il primo giro.

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