Quelle vissute a bordo della nuova Volvo XC40 Recharge alla scoperta di due perle golfistiche della provincia di Siena e di Grosseto.
Toscana. Basta solo la parola per far scaturire dentro ognuno di noi una serie infinita di immagini uniche, specchio di una regione che a ogni visita è capace di conquistare cuore e anima come fosse la prima volta.
Le bellezze della Toscana
Una terra dal passato glorioso, culla della civiltà e della cultura italiana e di bellezze artistiche uniche al mondo.
Non è un caso che l’Unesco abbia premiato sette meraviglie della Toscana come Patrimonio mondiale dell’Umanità.
Città d’arte da sogno, a partire da Firenze, capace di incantare i suoi visitatori con le meraviglie dell’architettura rinascimentale.
Siena, la città del Palio, splendido esempio di architettura medievale. E poi Pisa, con la sua torre pendente, Lucca con le sue mura cinquecentesche, Arezzo e la sua tradizione orafa, e Grosseto, dove spicca la facciata in marmi bianchi e rosa della Cattedrale di San Lorenzo.
Andare in Toscana significa anche un viaggio alla scoperta dei suoi affascinanti paesaggi collinari, dipinti come quadri tra filari infiniti di inconfondibili cipressi. Colli su cui si ergono incantevoli borghi, antiche città fortificate, piccole perle di storia giunte fino a noi grazie alla cura e alla passione con cui sono state tramandate nel tempo.
Il nostro viaggio
In una soleggiata giornata di novembre decidiamo così di fare visita per l’ultimo itinerario dell’anno a due gemme golfistiche di questa regione, La Bagnaia e Il Pelagone, due resort che rappresentano appieno la qualità e le peculiarità dell’offerta turistica toscana dedicata non solo agli appassionati di bastoni e palline ma anche a quelli del bel vivere e dei piaceri della vita.
Protagonista del nostro viaggio, la nuova Volvo XC40 Recharge, il SUV compatto 100% elettrico della Casa svedese, massima espressione del concetto di mobilità responsabile ed ecosostenibile, valori da sempre presenti nella filosofia del marchio. Intelligente, versatile e innovativa, XC40 Recharge conquista ancora prima di salire a bordo e regala un’esperienza elettrica a 360 gradi.
Grazie alle motorizzazioni di nuova generazione offre un’autonomia fino a 537 chilometri e una carica DC più veloce. Non ti costringe a scegliere tra potenza e guida responsabile.
Basta sedersi, partire e godersi il comfort della guida ‘one pedal drive’, un’accelerazione fluida (da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi grazie agli oltre 400 cavalli) con emissioni zero, per un viaggio piacevole e dinamico in ogni tipologia di tragitto.
La Bagnaia
Da Firenze raggiungiamo in un ora la prima delle nostre destinazioni, La Bagnaia Golf Resort, a Murlo a 15 minuti da Siena.
Il borgo dove oggi sorge uno dei più affascinanti resort cinque stelle lusso del nostro Paese ha origini antiche.
Al centro della tenuta, Borgo Bagnaia preserva l’antica struttura originaria, compresa la chiesa del XII secolo. Al suo interno ci sono 72 camere dislocate in otto edifici, la piscina esterna con il pool bar, il ristorante La Voliera e i bellissimi giardini. Al culmine di una piccola collina domina l’elegante Clubhouse del Royal Golf La Bagnaia in una sorta di contraltare rispetto al borgo del Resort.
Il percorso
Progettato da Robert Trent Jones Jr su 130 ettari di terreno, le sue 18 buche sembrano seguire in modo naturale i movimenti delle dolci colline senesi in un tipico esempio di Inland Links.
Ad arricchire il percorso, cinque splendidi laghi e una maestosa Clubhouse ricavata da un’originaria fabbrica di mattoni completamente ristrutturata in autentico stile toscano.
La vista dal Ristorante Il Rosmarino ci regala un incredibile colpo d’occhio su tutte le 18 buche.
Miglior campo da golf d’Italia ai World Golf Awards
Un capolavoro di rara bellezza tecnica e paesaggistica che, ad ottobre, ha ottenuto il premio quale miglior campo da golf d’Italia ai World Golf Awards.
Per raccontarci il significato di questo riconoscimento e aggiornarci sui programmi presenti e futuri abbiamo incontrato Ilaria Pera, Responsabile Marketing sia del Resort che del Royal Golf La Bagnaia, e il Golf General Manager, Martin Shaw.
Le dichiarazioni di Ilaria Pera
“È stato un grande onore e una grandissima soddisfazione – ci racconta Ilaria Pera – soprattutto per il lavoro svolto da tutto il team. È la conferma dei feedback dei golfisti che ci vengono a trovare, che lo ritengono uno dei migliori campi per servizi, qualità e facilities. Ora abbiamo una responsabilità in più, abbiamo tanti progetti in mente, dobbiamo lavorare per mantenere alto il nome e la fama che ci siamo conquistati sul campo”.
La Bagnaia offre ai suoi clienti un’esperienza a 360 gradi in una delle aree di maggior fascino della Toscana. Golf, relax e i piaceri del buon vivere sono qui a portata di mano.
Il resort
“Disponiamo di 72 camere dislocate in più edifici – prosegue Ilaria Pera -, un centro congressi e una sala banchetti molto ampi, una piscina esterna e una serie di meravigliosi giardini. Il 2023 ci ha regalato tante soddisfazioni, con un ottimo flusso turistico anche nei mesi di maggio/giugno e di settembre/ottobre”.
La Golf Academy
Continua Ilaria Pera: “Siamo molto soddisfatti anche dell’attività dalla nostra Golf Academy, con la presenza del Head Professional Alessio Bruschi, e dalle molte Golf Clinic organizzate. Si tratta di una parte importante dell’offerta perché permette ai nostri ospiti di soggiornare nel Resort e vivere appieno La Bagnaia. E il golf è anche un’ottima possibilità da proporre anche agli ospiti dei tanti eventi aziendali che qui organizziamo”.
Il Royal Golf La Bagnaia ha infatti un altro fiore all’occhiello, un driving range di oltre 300 metri e diverse zone dedicate all’allenamento.
Le parole del Golf General Manager Martin Shaw
“È sempre più alta l’attenzione rivolta alle attività di team building e Bagnaia, grazie ai suoi ampi spazi interni ed esterni, sta diventando un punto di riferimento per i clienti corporate che vogliono unire il lavoro a coinvolgenti esperienze all’aria aperta. È bello veder nascere nuovi appassionati di golf sul nostro campo – precisa Shaw -. Contiamo su un turismo golfistico articolato, con appassionati provenienti da tutto il mondo e, in particolare, dal Nord Europa, Regno Unito, Stati Uniti e Australia”.
“Sto constatando con piacere che la Toscana sta divenendo sempre più un’importante polo golfistico internazionale. Oltre ai molteplici visitatori, siamo contenti che il numero dei soci sta continuando a crescere. Stiamo sviluppando offerte sempre più allettanti per le nuove generazioni di golfisti e, allo stesso tempo, implementando nuove proposte attrattive per collaborare con aziende e sponsor di differenti settori”.
Vocazione internazionale
Dal gennaio del 2019 il Royal Golf La Bagnaia è entrato ufficialmente nel panel dei campi gestiti da IMG, ovvero l’élite golfistica internazionale.
“IMG Prestige offre un grande contributo a tutti i livelli del golf business, dal marketing al sales, dai tour operator alla gestione del campo con il celebre agronomo Sylvain Duval, permettendo a La Bagnaia di diventare una struttura di assoluta eccellenza. Ma a beneficiare dei servizi IMG sono anche i nostri soci – precisa Shaw – grazie alle tariffe preferenziali loro riservate per giocare negli oltre 200 campi dei club aderenti al network”.
Pronti per una nuova grande stagione
Una nuova importante stagione è ormai dietro l’angolo. Il Royal Golf, che chiuderà a dicembre e gennaio, riaprirà i battenti il 1° febbraio, il Resort invece ad aprile.
“Abbiamo grandi progetti e idee da mettere in pratica – prosegue Shaw -. L’obiettivo è quello, in futuro, di ospitare un grande evento internazionale. Da anni organizziamo la nostra Pro-Am a luglio con tanti pro e amateur che apprezzano la nostra grande qualità”.
Grazie alla Ryder, il golf italiano ha ora un’occasione unica per entrare in una nuova dimensione.
La spinta della Ryder Cup
“In Italia la situazione sta migliorando a livello di percezione del nostro sport – ricorda Ilaria Pera -, la Ryder ha dato un grande impulso e avvicinato a livello mediatico tante persone al golf e i prossimi anni saranno decisivi. Il golf ti permette di organizzare una vacanza meravigliosa e unire la tua passione alla scoperta delle bellezze del territorio. E la nostra è una destinazione ideale per una vacanza di 8/10 giorni completa tra sport, natura e relax e godersi i piaceri e le meraviglie del territorio”.
Per una stagione di successo che si chiude ce n’è un’altra su cui il team del Resort e del golf sta già lavorando.
“Abbiamo già molte prenotazioni non solo individuali ma anche di diversi gruppi. Sul tavolo ci sono tanti progetti che abbiamo in mente e alcuni di questi vedranno la luce già il prossimo anno. – continua Shaw -. Grande attenzione verrà riservata al pubblico giovanile, tra cui i nostri soci under 30, per far vivere a pieno il mondo del golf con particolari attività dedicate”.
Un nuovo concetto di ospitalità
“Da un punto di vista dell’ospitalità, e dell’accueil culinaria, con il Resort General Manager Cinzia Montelli, stiamo organizzando un irrinunciabile ventaglio di offerte” – riprende Ilaria Pera -. “Novità sul fronte del Benessere con massaggi sportivi à la carte, pre e post Golf, equilibrati menù creati ad hoc, cooking classes a forte carattere toscano e degustazioni di etichette pregiate. E per i più curiosi e desiderosi di portare con sé un ricordo indelebile, l’esclusivo tour in e-bike nella tenuta. A me spetta il piacevole compito di declinare queste iniziative dirigendole verso il nostro numeroso pubblico, che ci pregiamo di sorprendere con tante novità. Perché unire relax e buon vivere alla propria passione è il desiderio di ogni golfista”.
Il Pelagone
Lasciamo la provincia di Siena e in meno di un’ora raggiungiamo quella di Grosseto per visitare una realtà dinamica e in rapido cambiamento, il Pelagone Hotel & Golf Resort.
Il territorio
Siamo a Gavorrano, a pochi passi da Follonica e dal suo splendido golfo, da cui nelle giornate terse si può ammirare addirittura l’Isola d’Elba e un tratto dell’estremo nord della Corsica, seppur questa disti oltre cento chilometri.
Uno stupendo paesaggio, pini ombreggianti, cipressi profumati ed enormi oliveti caratterizzano l’area.
Circondato da 120 ettari di parco, Il Pelagone Hotel & Golf Resort è una struttura moderna e funzionale ricca di servizi e ideale per una vacanza perfetta all’insegna dello sport, della natura, alla scoperta dei piaceri di questa terra.
Il resort
È composto da 123 appartamenti spaziosi, dotati di tutti i comfort e con una splendida vista sul tipico paesaggio della Maremma toscana.
Al centro del complesso spicca uno dei due ristoranti interni, il “Pool Bar”, dotato di una cantina vini di alto livello e anche di un forno per la pizza oltre che di un fornito bar.
Le sue ampie e luminose vetrate si affacciano sulla zona piscina, circondata da imponenti pini e scorci meravigliosi, dove vengono servite anche prelibatezze culinarie della zona a pranzo e a cena.
Il secondo ristorante “Le Cerretelle” è localizzato sulla collinetta adiacente ed è immerso nel silenzioso verde fornito dalla tipica macchia toscana.
Il percorso
Il cuore de Il Pelagone Resort batte sul proprio campo a 18 buche, il Golf Club Toscana.
Nel 1999, tra uliveti e imponenti cipressi, il britannico Keith Preston ha saputo disegnare un campo che segue i naturali movimenti del territorio, divertente e mai banale e soprattutto piacevole per ogni livello di gioco.
Gli altri servizi e attività del resort
La Maremma offre alcune delle più belle spiagge della Toscana e a Follonica Il Pelagone dispone di un Beach Club privato dove gli ospiti del resort possono trascorrere una splendida giornata di mare, tennis, trekking, mountain bike (noleggio E-bike in loco) surf, vela e golf ovviamente.
Questo e molto altro caratterizza l’offerta di questa splendida struttura che negli ultimi anni, grazie all’intraprendenza della proprietà e al lavoro dell’intero staff ha investito su un restyling sostanziale, puntando sulla qualità e sulla diversificazione della propria offerta.
Per raccontarci la nuova brillante veste de Il Pelagone e i progetti in via di realizzazione abbiamo incontrato Andrea Ruggeri, da quattro anni General Manager del resort.
Le parole di Andrea Ruggeri, General Manager del resort
“Questa proprietà è l’evoluzione dell’idea iniziale nata tra gli anni ‘70 e ‘80 di realizzare un centro polisportivo. Vennero costruiti così i due invasi, la piscina e il ristorante e una parte di appartamenti in affitto, quello che oggi è Il Pelagone 1. La proprietà passò poi nelle mani del Gruppo Cordial e nel 1996 iniziarono i lavori di ampliamento con la creazione de Il Pelagone 2″.
Continua Ruggeri: Due anni dopo, con l’aiuto dell’attuale presidente della commissione sportiva, Salvatore Rotella, si iniziò a pensare alla costruzione del campo da golf, che venne inaugurato nel 2000. Nel 2018 l’intero resort è stato acquistato dall’attuale proprietà, la FCR Immobilien di Monaco di Baviera, che dispone anche di altre strutture alberghiere in Germania. Il mio arrivo in qualità di general manager avviene pochi mesi prima della pandemia, bloccando di fatto l’inizio del progetto di ristrutturazione che di fatto è iniziato solo nel 2021″.
I lavori di ristrutturazione
“Abbiamo così rifatto la piscina centrale e il ristorante, inaugurato nel giugno 2022, così come interamente l’impianto di irrigazione del campo e rinnovato l’intero parco macchine della John Deere”.
Il circolo, sotto l’attenta regia di Ruggeri inizia così poco a poco a cambiare volto, con l’obiettivo di fornire un offerta sempre più completa, moderna, funzionale e di qualità.
“Abbiamo già ristrutturato alcuni degli appartamenti de Il Pelagone 2 e prevediamo entro il 2024 di finire tutti i 48 già esistenti. Contemporaneamente porteremo avanti lo sviluppo di una terza fase del progetto, costruendo su 7.000 metri quadri circa di terreno 60 nuovi appartamenti al Pelagone 2 e 12 ville modulari in una nuova zona interna. Vogliamo offrire una diversificazione della nostra offerta al mercato, non più quindi solo appartamenti ‘door to door’ ma anche soluzioni da 6/8 posti letto con piscina privata per una clientela più esigente”.
Le sfide future del Palagone
La volontà è quella di puntare in alto, non focalizzandosi sul mercato italiano ed europeo ma attirando clientela d’oltre oceano.
“Qui godiamo di un clima bellissimo, più o meno lo stesso di Roma – prosegue Ruggeri -, il campo drena molto bene per cui si gioca a golf tutto l’anno con il cart. Ci affacciamo sul mercato con un progetto abbastanza ambizioso da realizzare nei prossimi anni.
La pandemia ci ha insegnato a non fare il passo più lungo della gamba. Inizialmente finiremo i lavori di ristrutturazione degli appartamenti de Il Pelagone 2, mentre le ville vedranno il loro completamento nei prossimi quattro anni.
Dopodiché possiamo prevedere di iniziare a ristrutturare Il Pelagone 1 sostituendo gli attuali appartamenti con nuove strutture ancora da definire in base alle esigenze del mercato.
Tutto quello che realizzeremo avrà comunque un forte carattere toscano, per una struttura immersa nella natura che rappresenta una destinazione unica nel suo genere. E punteremo sulla qualità, prima di tutto, per offrire una vacanza in totale relax e servizi mirati”.
Il sud della Maremma in cui sorge il resort propone un’offerta turistica di primissimo livello e alcune delle eccellenze enogastronomiche del nostro paese.
“Qui si produce un Sangiovese molto particolare e hanno sede cantine prestigiose come quella di Antinori e Rocca di Fassinello disegnata da Renzo Piano. Siamo convinti che questa zona abbia la potenzialità di uno sviluppo turistico enorme, non solo per il golf. È facile da raggiungere, ha un clima eccellente e uno stile di vita che si avvicina a quello che si cerca in vacanza, relax, benessere, well being, cibo e soprattutto salute”.
I feedback dei clienti
I feedback dei clienti sono molto positivi, tutti hanno apprezzato i grandi investimenti fatti sino ad ora dalla nuova proprietà per alzare il livello dell’intero resort e offrire nuovi e moderni servizi. “Rispetto al 2022 quest’anno abbiamo avuto molti più golfisti anche nel periodo estivo – precisa Ruggeri -.
Clienti che uniscono il golf alle passeggiate, ai tour enogastronomici, al mare e al turismo, Follonica, Castiglione della Pescaia, Grosseto. Non siamo tanto distanti da Siena, 1 ora e 20, un’ora da Pisa, due ore da Roma, la posizione è strategica. Dobbiamo far fronte all’aumento delle spese di gestione che sono diventate una voce molto importante, come gli incrementi energetici che ci hanno penalizzato tantissimo.
Missione green
Stiamo finendo un progetto di 500 kw di pannelli solari e continueremo con l’efficientamento energetico negli appartamenti ristrutturati e in quelli nuovi.
Poi grazie al nuovo impianto d’irrigazione abbiamo un consumo inferiore di acqua sul campo da golf e stiamo adottando sempre più una gestione ecosostenibile coinvolgendo i nostri stessi clienti a rispetto del territorio”.
L’obiettivo per il 2024 è quello di allargare la base e aumentare la percentuale di occupazione del resort soprattutto nei mesi non estivi.
“Partecipiamo alle fiere Leisure e golfistiche per promuovere il resort – ci racconta il general manager -, abbiamo un elevata percentuale di frequentazione da parte delle famiglie soprattutto nel periodo estivo, motivo per cui uno dei futuri sviluppi sarà quello di creare un Kids Club importante. Facciamo parte di un polo golfistico notevole costituito da sei campi facilmente raggiungibili: noi, Punta Ala, Riva Toscana, Argentario, Terme di Saturnia e La Bagnaia. Insieme collaboriamo per facilitare il cliente quando vuole organizzare una vacanza golfistica. In tutti i resort con camere ci facciamo noi stessi portavoce delle esigenze e dei tee time, interscambiandoci le informazioni in modo che il cliente abbia i suoi giri organizzati. La speranza è che poi torni, magari anche non soggiornando nella nostra struttura ma vivendo la zona in cui ci troviamo”.
Il sogno nel cassetto?
“Realizzare tutti i nostri progetti e vedere questa struttura sempre più viva, con una percentuale di occupazione sempre più alta. E di vedere grande soddisfazione da parte del cliente, perché vuol dire che siamo riusciti a capire le sue esigenze e che stiamo andando verso la direzione corretta”.
Volvo XC40 Recharge: intelligente, versatile, innovativa
Nuovi propulsori, autonomia più lunga e velocità di ricarica più elevate sono le principali caratteristiche della nuova Volvo XC40 Recharge.
Gli aggiornamenti principali del modello 2024 riguardano velocità di ricarica più elevate e dati di autonomia certificata migliorati rispetto alla versione precedente.
Nel caso della variante Twin Motor rivista a trazione integrale (AWD) l’autonomia certificata è aumentata di 100 chilometri per un totale di 537 nel ciclo combinato WLTP.
La potenza di ricarica migliorata dovuta a un gruppo batteria più grande consente la ricarica a una velocità massima più elevata di 205 kW CC (rispetto ai 150 kW CC di prima).
Il gruppo batterie da 82 kWh presente nei modelli Single Motor Extended Range e Twin Motor beneficia di un aumento del 5% nella densità di potenza. Ciò consente di ricevere più energia nello stesso periodo di tempo di prima con un caricabatterie rapido CC, che si traduce in circa 28 minuti di ricarica dal 10 all’80%.
Le novità
Altra novità assoluta è l’introduzione di un motore elettrico a magneti permanenti di seconda generazione.
Le novità si estendono oltre il motore elettrico stesso perché la XC40 Recharge cambia gli assi motori nelle varianti a propulsore singolo da trazione anteriore (FWD) a trazione posteriore (RWD), la prima Volvo in 25 anni ad avere questo tipo di trasmissione.
Tre le opzioni: motore singolo con trazione posteriore, autonomia estesa con motore singolo e trazione integrale Twin Motor.
Le varianti a motore singolo sono alimentate da un motore sincrono a magnete permanente da 175 kW (238 CV), mentre i modelli a gamma estesa ottengono una versione più potente da 185 kW (252 CV) del motore elettrico di Volvo Cars. La coppia massima per entrambe le versioni è di 420 Nm (310 lb-ft).
Con i modelli Twin Motor, il cambiamento più grande non è solo il potenziamento del motore dell’asse posteriore, ma anche del motore dell’asse anteriore, dove un nuovo propulsore elettrico asincrono funziona in combinazione per contribuire a fornire una maggiore efficienza, e quindi una migliore autonomia complessiva rispetto a prima.
Nella XC40 Recharge trazione integrale, il motore elettrico montato posteriormente eroga 190 kW (258 CV) e 420 Nm (310 lb-ft), mentre quello asincrono montato anteriormente aggiunge ulteriori 110 kW (150 CV) e 250 Nm (184 lb-ft) per 300 kW (408 CV) complessivi.
Ogni aspetto delle prestazioni di un’auto Volvo è progettato per garantire il massimo livello di sicurezza ottenibile da Volvo Cars, indipendentemente dal fatto che utilizzi la trazione anteriore, posteriore o integrale.
Il design tecnico di un’auto elettrica con una batteria di grandi dimensioni e componenti del gruppo propulsore più leggeri (rispetto a un’auto ICE) consente un baricentro basso e una distribuzione del peso ben bilanciata.
Prezzo: a partire da 51.850 euro