Il capitan Edoardo Molinari è un giocatore che non molla mai. Carattere granitico, grande lucidità e capacità di analisi. Questi i tratti principali del giocatore esempio per i futuri golfisti del team europe alla Ryder 2023, quando sarà vice capitano. In Germania, alla prima gara da vicecapitano, Molinari è salito all’11° posto dopo il moving day del Porsche European Open, torneo del DP World Tour, dopo un giro in 70 colpi. Dolci i ricordi che accompagnano il torinese che lo scorso anno ha concluso al secondo posto, ora distante quattro colpi.

Ad Amburgo, sul tracciato del Green Eagle Golf Courses, l’azzurro è in par a cinque colpi da Victor Perez. Il francese, dopo il successo nel Dutch Open in Olanda sette giorni fa, il secondo in carriera, ha l’occasione di firmare anche il Porsche European Open cogliendo così il terzo titolo sul tour europeo. Dopo il 68 iniziale il 29 enne di Semea ha realizzato due 71, quello odierno impreziosito da una hole in one alla buca 2, par 3 di 217 yards. Il transalpino precede in classifica il connazionale Julien Brun e lo svedese Joakim Lagergren, entrambi secondi con -4.

Non è riuscito a cambiare rotta Andrea Pavan. Il romano, quarto al termine del primo giro, ora è 31° con +3 dopo due giri sopra il par in 76 e 74 colpi.