Dov’è la mia pallina? Quante volte ci è capitato di chiederlo? Ebbene, un buon arbitro, mettendo a fuoco la zona in cui giace la palla, è in grado d’intervenire con chiarezza.
La regola 22c serve a determinare l’area del campo in cui si trova la pallina del giocatore e specifica che questa giace sempre in una sola zona del tracciato (nonostante possa fisicamente toccare due sezioni – l’area di penalità e quella generale).
Quando lavoriamo per la formazione degli arbitri e dei segretari sportivi uno dei primi concetti sui quali ci soffermiamo più a lungo è proprio la fondamentale necessità di capire, più di ogni altra cosa, in quale parte del campo si trova il giocatore.
Andiamo con ordine e partiamo dall’inizio del gioco, passando attraverso le regole che ci spiegano quando la palla si trova interamente, o almeno in parte, in una specifica sezione del campo.
Area di partenza
La Regola 6.2b(1) dal titolo: “Quando la palla è nell’area di partenza” spiega che una palla è nell’area di partenza quando qualsiasi sua parte la tocca o è al di sopra.
È interessante ricordare due cose: la prima che l’area di partenza è la sola area raffigurata e non si riferisce a tutta la superficie del cosiddetto “tee di partenza”. La seconda è che il giocatore, nell’eseguire il colpo, può stare al di fuori di questa a condizione che la palla si trovi al suo interno.
Area Generale
La palla del giocatore è nell’area generale che comprende: fairway, rough, una boscaglia, posizioni diverse dall’area di partenza, green diversi dalla buca che si sta giocando. Si considera che la palla si trovi sempre in una sola area del campo e se parte della stessa è in due aree specifiche, si deve utilizzare un ordine prestabilito che è il seguente: – area di penalità – bunker – putting green
Bunker
La Regola 12.1 ha come titolo, “Quando la palla è in bunker”. Una palla è in un bunker quando qualsiasi parte di questa tocca la sabbia ed è ferma all’interno del bordo del bunker stesso. Se la palla si trova sul rastrello, su una foglia oppure nell’acqua a seguito di una forte pioggia, si considera sempre all’interno dell’ “ostacolo di sabbia’” mentre se si dovesse trovare su erba o altri oggetti naturali vegetanti o attaccati all’interno del bunker, ma senza toccare la sabbia, questa non è in bunker.
Area di penalità
La Regola 17.1a si intitola: “Quando la palla si trova nell’area di penalità”. E cioè quando qualsiasi parte della pallina ci giace sopra (o sopra il bordo), tocca il terreno o qualsiasi altro oggetto (artificiale o naturale) all’interno del bordo dell’area di penalità. Interessante ricordare che l’interpretazione 17.1a/1 spiega la situazione nella quale il comitato di gara per errore non ha marcato accuratamente l’area di penalità, quindi la palla del giocatore si trova fuori dai paletti, ma chiaramente dentro il margine naturale della sezione di penalità. In questo caso il giocatore non può rivendicare che la palla si trovi nell’acqua temporanea e quindi ovviare senza penalità, siccome questa area, per definizione, include qualsiasi massa d’acqua sul campo che sia marcata o meno dal comitato.
Putting green
La Regola 13.1a dal titolo: “Quando la palla è sul putting green”, spiega che una pallina è sul putting green quando lo tocca, ci giace sopra oppure è dentro un agente esterno all’interno del bordo del green (ad esempio una foglia o uno pezzo di carta abbandonato portato dal vento).