Luke Donald vede vicino il traguardo che lo porterà ad essere capitano del team europeo alla prossima Ryder Cup. Le voci che porterebbero l’ex numero uno al mondo a guidare la rivincita del Vecchio Continente sono sempre più insistenti. Dopo la “sponsorizzazione” di Harrington, che fa parte del board degli elettori, ecco arrivate anche le dichiarazioni di Francesco Molinari che reputa la candidatura di Donald quale la più accreditata e papabile.
Il 44enne di Hemel Hempstead potrebbe diventare il primo inglese, dal 2008 dopo Nick Faldo, a capitanare l’Europa nella supersfida del golf. Donald aspetta l’ufficialità e si prepara a superare la concorrenza dello svedese Henrik Stenson.
“Credo di essere in lizza, sicuramente come uno dei candidati. Aspettare è difficile. Conoscendo come sono fatto, nel caso la scelta ricadesse su di me avrei voglia di iniziare subito a mettermi al lavoro. Perché settembre 2023 è vicino e vorrei avere più tempo per prepararmi e pensare alla squadra”. Queste le sue dichiarazioni dall’America dove questa settimana giocherà il Phoenix Open. L’annuncio è previsto entro la fine di febbraio.
Dopo l’annuncio della Ryder Cup Europe, arriverà poi anche quello della PGA of America. Potrebbe essere Zach Johnson il capitano degli Usa. Il vincitore del Masters 2007 e dell’Open Championship 2015 ha possibilità di prendere il posto di Steve Stricker che, nel settembre 2021, ha trascinato gli Stati Uniti al trionfo in Wisconsin.
Intanto, Roma si prepara ad accogliere il grande evento. A un anno dal via della competizione, la Città Eterna accoglierà i capitani delle due squadre per una tre giorni di eventi e ricorrenze anche all’insegna dello spettacolo. E se nel 2018 a Parigi il “tee shot” simbolico dei capitani fu effettuato dalla Tour Eiffel, Roma con le sue bellezze non vuole certo essere da meno.