Francesco Molinari sarà tra i contendenti al titolo nell’ultimo giro di The American Express. L’azzurro ha completato il terzo giro in 69 colpi e, sebbene abbia perso una posizione, ora ottavo, si è lasciato la possibilità di correre per il successo. Sul percorso Stadium, palcoscenico del terzo giro, Molinari ha badato a non commettere errori. Nella sua carta, senza bogey, ha segnato tre birdie bissando il giro d’apertura e raggiungendo il punteggio di -12. L’83% di GIR mostra una grande solidità e se il putt girerà nel verso giusto Laserfrankie sarà della partita nelle ultime 18 buche.
Al comando un terzetto composto da Max Homa, che ha guadagnato nove posizioni grazie a un giro in 65 colpi, Tony Finau e Si Woo Kim. Questi ultimi si trovavano al secondo posto al termine del secondo giro e hanno realizzato entrambi 67 colpi. I terzetto si trova a quota -15.
Homa e Finau hanno entrambi ottenuto la carta nel 2014 ma, da quel momento, le loro carriere hanno vissuto percorsi differenti. Mentre Finau non ha mai ottenuto un piazzamento peggiore del 53° posto in FedEx Cup nelle ultime sei stagioni, Homa è passato continuamente dal PGA al Korn Ferry Tour ma oggi sta esprimendo il proprio miglior golf. Per entrambi una vittoria all’attivo sul Tour. Il coreano invece vanta un anno in più di carriera sul PGA Tour, ha la carta dal 2013, e due successi tra i quali il The Player Championship del 2017. Un avversario tutt’altro che comodo per i due americani.
In una classifica molto corta ben 20 giocatori si trovano racchiusi in quattro colpi e potranno puntare alla vittoria. Tra loro, come detto, ci sarà anche Francesco Molinari che, al torneo d’esordio, corre già per il titolo.