Victor Perez si è imposto nell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo dei cinque tornei delle Rolex Series. Francesco Molinari non è riuscito a portare a termine la corsa al comando iniziata dal secondo giro concludendo al quinto posto. Il torinese ha realizzato il birdie alla seconda buca, oramai una formalità per un percorso senza difese, ma è poi incappato in due bogey, alla quattro e alla sei, che il bounce back ha solo parzialmente rimediato. Nel frattempo molti giocatori, privi di errori, lo avevano già superato. Probabilmente la pressione di dover rincorrere non ha aiutato. Chicco non ha più commesso sbagli ma il birdie è arrivato solamente alla 72ma buca, quando oramai la vittoria era sfuggita.
In una giornata dove sono stati ben 31 i giocatori a segnare score sotto i 70 colpi, il giro in 71 non può certo lasciare soddistatti ma, guardando il torneo nel suo complesso, la prestazione dell’azzurro è stata pari a quella di qualche anno fa quando era spesso in lotta per la vittoria.
Ha perso una posizione Edoardo Molinari, 17° nella classifica finale, che ha giocato le 18 buche dello Yas Links in 70 colpi. Due i birdie finali hanno confermato il carattere del vice capitano di Ryder Cup ma anche il suo talento. Buona ancora la consistenza da tee a green ma anche la percentuale di trasformazione. Insomma un torneo che ha mostrato un Dodo in grande crescita rispetto alle statistiche della scorsa stagione.
Giornata negativa per Guido Migliozzi. Il vicentino partiva dal settimo posto potendo ambire al successo per i soli due colpi di distanza dai leader. Il bogey alla seconda buca, il secondo del torneo al facile par 5, ha pesato come un macigno così come i due doppi bogey nelle buche di rientro. Guido ha realizzato anche quattro birdie ma errori così gravi alla fine si pagano cari. Il 20° posto a quota -10 può soddisfare, se visto nel complesso, ma lascia molto amaro in bocca in relazione all’andamento dell’intero torneo, che aveva visto il 25enne al comando al giro di boa.
Abu Dhabi nel nome di Perez
Il torneo del DP World Tour 2023 è così andato a Victor Perez che ha concluso a quota -18. Il francese, dopo il giro d’apertura in 71, ha giocato costantemente sotto i 70 colpi: 65 68 66 i tre giri. Ha sicuramente costruito la sua vittoria nelle prime 12 buche del percorso nelle quali ha realizzato ben 20 birdie in quattro giornate. Perez ha festeggiato il terzo successo sul circuito, il primo in un evento Rolex Series incassando 1.530.000 euro e punti importanti per le qualificazioni alla Ryder Cup di Roma. Al secondo posto Min Woo Lee e Sebastian Soderberg (-17) quindi il sorprendere Padraig Harrington (-16) autore di un weekend completato in 13 colpi sotto il par.