Ci erano andati vicino, anzi vicinissimo più volte quest’anno al loro primo titolo sul PGA Tour. Per Andrew Novak e Ben Griffin il 2025 sembrava un anno stregato: tre Top 10 per entrambi e la grande delusione di ancora non aver sollevato un trofeo nel massimo circuito statunitense.

Un destino che sembrava avverso ma che invece ha riservato ai due una prima volta ancora più speciale. Nell’unico torneo di doppio del calendario del PGA Tour, lo Zurich Classic of New Orleans, i due hanno finalmente messo fine al tabù trionfando con merito grazie a un finale questa volta a loro favore.

Decisivo il putt di Griffin al par 3 della 17 da oltre dieci metri, dopo che Novak aveva messo la palla in green. Con la pressione alle stelle sul tee della 18 ma anche con due colpi di vantaggio sui gemelli Rasmus e Nicolai Højgaard, il duo americano non si è fatto intimorire portando a casa il decisivo par che valeva il titolo.

A nulla è servito il birdie dei fratelli danesi, che hanno chiuso a una sola lunghezza dai vincitori a -27. Terzi con -26 Jake Knapp e Frankie Capan III, mentre i campioni in carica Rory McIlroy e Shane Lowry, autori di un fantastico 61 sabato, sono clamorosamente crollati nelle ultime 18 buche, terminando il torneo al 12° posto.

Dodicesimi Manassero e Del Solar

Bella la prova ottenuta dall’unico azzurro presente al TPC Louisiana di New Orleans, Matteo Manassero, che in coppia con il cileno Cristobal Del Solar ha chiuso in 67 l’ultimo giro recuperando ben 16 posizioni in classifica per un ottimo 12° posto.

Peccato solo per un secondo giro chiuso in 71 che di fatto ha tolto ai due ogni velleità di lottare per le posizioni più alte del leaderboard nelle 18 buche finali.

Le dichiarazioni dei vincitori

“Penso che sia per me che per Andrew – ha dichiarato al termine Ben Griffin -, sembrava fosse solo questione di tempo. Ci siamo entrambi impegnati molto, soprattutto in questa stagione, ma anche nella scorsa abbiamo dimostrato di essere pronti a vincere. Lo abbiamo fatto attraverso il lavoro, non abbiamo mai mollato, neanche davanti a qualche delusione molto pesante. È lo sport e bisogna accettarlo, nel bene e nel male. Non potevo pensare a una persona migliore con cui riuscire a vincere il mio primo torneo sul PGA Tour, Andrew è un ragazzo fantastico e se lo merita”.

Con questo successo Novak è diventato il primo giocatore nella storia del circuito a perdere al playoff e poi vincere la settimana successiva dai tempi di Patrick Cantlay nel 2022. Novak domenica scorsa era infatti uscito sconfitto al RBC Heritage sconfitto alla prima buca di spareggio da Justin Thomas dopo che all’ultima buca del torneo ha avuto il putt per vincere da un paio di metri.

“Ho giocato bene la scorsa settimana nel finale, il che è stato positivo ripensandoci. È stato l’aspetto più importante della sconfitta al RBC”, ha detto Novak. “Ci sono stati momenti nel finale in cui ho avuto delle occasioni e non ho giocato particolarmente bene, quindi questa settimana mi sono concentrato sul mantenere lo stesso livello di quella scorsa e cercare di essere più incisivo nei momenti cruciali. Non sai mai quando riuscirai a vincere il tuo primo torneo ma essere stati ancora una volta in contention, dopo diverse esperienze negative, ci ha permesso di gestire meglio la situazione rispetto al passato”.

Per Ben Griffin il successo nello Zurich Classic ha un sapore ancora più speciale. Dopo aver lasciato il golf professionistico per lavorare nella gestione di mutui e prestiti per un gruppo della North Carolina, ha ripreso il bastone in mano e ricominciato la carriera nel 2021. Novak e Griffin si conoscono fin da quando giocavano insieme da ragazzini, entrambi originari del North Carolina, e si sono riavvicinati negli ultimi anni vivendo a Sea Island, in Georgia, e lavorando con lo stesso preparatore atletico. “Penso che sia solo la chiusura del cerchio. Abbiamo avuto un percorso simile e per questo vincere insieme ha un sapore davvero speciale”.