È la numero uno mondiale e la coreana Inbee Park ha dimostrato quanto sia legittima la sua leadership vincendo con una grande rimonta, siglata da un 65 (-7), e con lo score di 276 colpi (69 73 69 65, -12) il RICOH Women’s British Open, quarto dei cinque major stagionali femminili svoltosi sul tracciato del The Trump Turnberry Resort (par 72), a Turnberry in Scozia.
Per la 27enne di Seoul è il settimo major nel palmares, in 16 titoli complessivi conseguiti sul LPGA Tour, e con esso avrebbe completato il “grande slam” vecchia maniera, ma ora i major femminili sono cinque e avrà occasione di fare cinquina nell’Evian Championship (10-13 settembre), che peraltro ha già vinto quando era solo una gara del LET.
Con la sua splendida volata fatta di un eagle, sette birdie e due bogey Inbee Park ha recuperato dal quinto posto e si è lasciata alle spalle due connazionali per un indubbio trionfo coreano: Jin Young Ko, seconda con 279 (-9), e So Yeon Ryu, terza con 280 (-8) alla pari con la neozelandese Lydia Ko, numero due del Rolex Ranking. Al quinto posto con 281 (-7) la norvegese Suzann Pettersen, al sesto con 282 (-6) la taiwanese Teresa Lu, al settimo con 283 (-5) la svedese Anna Nordqvist e la giapponese Mika Miyazato e al nono con 284 (-4) la gallese Amy Boulden, l’inglese Melissa Reid e l’australiana Minjee Lee. Mai in corsa per il titolo Lexi Thompson e Stacy Lewis, 17.e con 288 (par), e la cinese Shanshan Feng, 24ª con 290 (+2). Alla gara non hanno preso parte giocatrici italiane.