La prima giornata di ieri del WGC-Dell Match Play è agli archivi e non ha tradito le attese per lo spettacolo offerto dai protagonisti sul percorso texano dell’Austin Country Club, dove non sono mancati i colpi di scena.
Partiamo dal gruppo 2, dove Rickie Fowler, che non disputava questo torneo dal lontano 2016, ha ribaltato i pronostici battendo per 2&1 niente meno che il numero due del ranking mondiale Jon Rahm.
L’altro match del gruppo due vedeva scontrarsi l’ex campione WGC Billy Horshel con Keith Mitchell, che dopo essersi trovato sotto di tre alla buca 11, grazie a tre birdie nelle seconde nove buche è riuscito a rientrare in partita finendo in parità il suo match.
Nel gruppo 1, il defending champion e n. 1 del mondo Scottie Scheffler ha avuto la meglio su Davis Raley solamente all’ultima buca, grazie a un putt imbucato sull’ultimo green da 13 piedi, che alla fine del match commenta così: “Ricorderò questo putt sull’ultima buca e porterò quell’energia con me domani”.
Scheffler è stato autore di un giro sulle montagne russe, con due eagle segnate sul suo score e un doppio bogey.
Nello stesso gruppo Tom Kim, che ricordiamo ha già vinto sul Tour ben due eventi prima di aver compiuto 21 anni, ha sconfitto per 2&1 lo svedese Alex Noren.
Nel gruppo 3 Rory McIlroy è partito subito forte contro Scott Stalling, andando a realizzare due birdie nelle prime sei buche, costruendosi un margine di tre colpi già dalle prime buche. Alla fine chiuderà la sua partita 3&1.
McIlroy, che in occasione di questo torneo sta testando alcune novità per quanto riguarda la sua attrezzatura, dal driver più accorciato al nuovo putter Scotty Cameron in vista del Masters, dal 2016 non è mai passato agli ottavi di finale e non aveva mai vinto il suo match d’apertura. Da ricordare la sua vittoria in questo torneo nel lontano 2015.
Nello stesso gruppo Denny McCarthy e Keegan Bradley pareggiano, portandosi a casa mezzo punto ciascuno.
Nel gruppo 4 Patrick Cantlay, dopo un giro con sei bidie e nessun bogey, ha dovuto imbucare un putt da 12 piedi per vincere il suo match contro Nick Taylor, e a fine gara commenta che in questa tipologia di eventi non è così strano che capiti questo.
Nello stesso gruppo Brian Harman batte per 3&1 K.H. Lee.
Nel gruppo 5 Max Homa conferma il fatto di trovarsi molto a suo agio in questa tipologia di competizioni, andando a vincere per 3&2 la sua partita contro Justin Suh. Nello stesso gruppo Hideki Matsuyama supera Kevin Kisner di un solo colpo.
Tutti i vincitori degli altri gruppi
Nei gruppi rimanenti vincono i loro match Xander Schauffele (4&3 su Cam Davis), Aron Wise (1 up su Tom Hodge), Andrew Putnam (3&2 su Will Zalatoris), Ryan Fox (2&1 su Harris English), Si Woo Kim (4&3 su Chris Kirk), Matt Kuchar a sorpresa (3&1 su Viktor Hovalnd), Jason Day (4&2 su Adam Svensson), Collin Morikawa (2&1 su Victor Perez), Tony Finau (2&1 su Christiaan Bezuidenhout), Adrian Meronk (2&1 su Kurt Kitayama), J.J Spaun (5&£ su Matt Fitzpatrick), Min Woo Lee (1up su Sahith Theegala), Jordan Spieth (4&3 su Mackenzie Hughes), Taylor Montgomery (2&1 su Shane Lowry), Sam Burns (3&2 su Adam Hadwin), Adam Scott (1up su Seamus Power), Ben Griffin (3&1 su Tyrrel Hatton), Lucas Herbet (1up su Russel Henley), Corey Conners (6&5 su Sepp Straka), Cameron Young (3&2 su Davis Thompson), J.T. Poston (3&2 su Tommy Fleetwood).
Da segnalare la vittoria incredibile di Sungjae Im per 8&6 su Maverick McNealy, sia nel punteggio sia per come è maturata, basti pensare che il giocatore della sud coreano si trovava 5 up dopo sei buche avendo segnato un solo birdie fino a quel momento.
Prime nove buche da incorniciare per Cameron Young che grazie a tutti 3 segnati sul suo score chiude con un fantastico 28 al giro di boa.
Nelle giornate di oggi e in quella di domani continueranno i match nella fase a gironi, che decreteranno i 16 vincitori dei 16 gruppi che accederanno agli ottavi e quarti finali a eliminazione diretta nella giornata di sabato, con semifinale e finale nella giornata di domenica.