L’Abu Dhabi HSBC Championship parla inglese e porta il nome di Paul Waring che, da vero outsider, vince il primo evento dei Play-Off del DP World Tour.
Sul percorso del Yas Links, con un totale di -24 (64-61-73-66), Waring si porta a casa il suo secondo titolo sul massimo circuito europeo nonché sua prima Rolex Series. Con questa vittoria risale di ben 43 posizioni della Race to Dubai entrando al quinto posto alla finalissima, il DP World Tour Championship, in programma la prossima settimana.

Con il birdie alla 17 l’inglese segna il putt del torneo che, di fatto, gli consegna la vittoria a discapito del connazionale Tyrell Hatton, secondo con -22.

Il birdie alla 18 ha poi suggellato questa settimana da incorniciare con record del campo durante il secondo giorno con 61 colpi e, ancora meglio, Waring conquista il pass per il PGA Tour.

Dietro di lui un parterre di nomi da tabellone a partire da Hatton, secondo, Thorbjorn Olesen, Rory McIlroy e Matt Wallace, terzi a -21, Tommy Fleetwood, Ugo Coussaud, Thriston Lawrence, e Antoine Rozner, quarti con -20.

Capitolo Italia

Applausi per Francesco Laporta che chiude l’Abu Dhabi HSBC Chamnpionship in 13esima posizione con -18 (64-69-69-68). Da vero gladiatore ha lottato fino all’ultimo colpo ma purtroppo resta fuori dai primi 50 della Race to Dubai per solo un colpo.
In classifica è 52° ma con Ludvig Aberg e Jon Rahm fuori dai giochi è l’ultimo giocatore a entrare nel field del DP World Tour Championship.

Torneo sottotono per i due azzurri a caccia della carta per il PGA Tour.
Guido Migliozzi, 52° perde cinque posizioni nel ranking e si presenta a Dubai al 19° posto. Matteo Manassero, 59°, arriva all’ultima chiamata per l’America al 10° posto.
Tutto rimandato di una settimana.

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