Con lo score di 276 colpi (-8) il francese Romain Langasque scala 5 posizioni e vince il Wales Open.
E’ stato un finale a sorpresa in cui Romain Langasque, 25enne di Grasse, ha aggiunto all’unico titolo conseguito sul Challenge Tour il primo sul circuito maggiore grazie a un 65 (-6, sei birdie) con cui si è inserito in quello che sembrava dovesse essere un duello tra lo svedese Sebastian Soderberg e lo scozzese Connor Syme.
Al secondo posto il finlandese Sami Valimaki a due lunghezze dal vincitore, mentre terzi a tre colpi gli inglesi Jordan e Dixon.
Al quinto posto con 280 colpi (-4) gli inglesi Canter e Morrison insieme allo svedese Sebastian Soderberg che non ha saputo mantenere la vetta conquistata alla fine del terzo round.
Ottava posizione per il cinese Li, l’inglese Shinkwin, l’australiano Scrivener, lo spagnolo Campillo, il salesiano Green e gli scozzesi Hill e Syme.
Sul percorso del Celtic Manor Resort concludono al 27° posto Lorenzo Scalise, Renato Paratore e Edoardo Molinari con lo score di 284 colpi (par).
Non avevano superato il taglio alla fine della seconda giornata Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi e Francesco Laporta, mentre si è ritirato dopo il primo round Andrea Pavan.
Report Day 3 Wales Open
Con lo score di 206 colpi (-7) lo svedese Sebastian Soderberg sale in vetta al Wales Open raggiungendo in classifica lo scozzese Connor Syme.
Sul percorso del Celtic Manor Resort il duo precede di tre lunghezze il finlandese Sami Valimaki.
5 birdie e due bogey per il 68 (-3) nel terzo round per Edoardo Molinari che lo proiettano al quarto posto a quattro colpi dalla vetta assieme al belga Thomas Pieters.
Dodo, che su questo campo ha una certa confidenza, è in un crescendo di condizione e risultati giro dopo giro.
Sono cinque i colpi che devono recuperare gli inglesi Morrison e Dixon, il tedesco Siem, il sudafricano Burmester e il francese Langasque.
Renato Paratore (215, +2) scivola di 25 posizioni in classifica e conclude il terzo giro al 39° posto, mentre Lorenzo Scalise con quattro colpi sopra il par chiude al 59°.
Non hanno superato il taglio fissato alla fine della seconda giornata Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi e Francesco Laporta, mentre si è ritirato dopo il primo Andrea Pavan.
Report Day 2 Wales Open
Si concludono le prime 36 buche del Wales Open con lo scozzese Connor Syme leader con 136 colpi (-6).
Syme precede di due lunghezze il connazionale Johnston, l’inglese Smith, lo spagnolo Elvira, lo statunitense Kim, il cinese Li e lo svedese Sodeberg.
Sono tre i colpi che deve recuperare Romain Langasque e quattro il sudafricano Harding, lo svedese Kinhult e gli inglesi Canter, Dixon e Rock.
Renato Paratore (141, -1), il migliore degli azzurri in campo, conclude 14°, Edoardo Molinari termina le prime 18 buche in par mentre Lorenzo Scalise con un colpo sopra il par.
Non superano il taglio fissato a quattro colpi sopra il par Lorenzo Gagli, Guido Migliozzi e Francesco Laporta.
Si ritira non prendendo parte alla seconda giornata di gara Andrea Pavan.
Report Day 1 Wales Open
Con 66 colpi (-5) sono in vetta alla classifica del Wales Open l’inglese Jordan Smith e lo scozzese Connor Syme.
Sul percorso del Celtic Manor Resort il duo ti testa ha due colpi di vantaggio su Callum Shinkwin, Sebastian Soderberg, Kurt Kitayama e Robert MacIntyre.
Al settimo posto con tre colpi da recuperare ai leader Renato Paratore in compagnia del Belga Pietras, lo svedese Kinhult e gli inglesi Chesters, Southgate e Jordan.
Lorenzo Scalise ed Edoardo Molinari sono a metà classifica al 42° posto con 72 colpi (+1), Guido Migliozzi al 82°, Francesco Laporta al 99° mentre Andrea Pavan e Lorenzo Gagli sono al 111° posto.
Prologo Wales Open
Andrea Pavan, Renato Paratore, Guido Migliozzi, Edoardo Molinari, Lorenzo Gagli, Francesco Laporta e Lorenzo Scalise saranno sul tee di partenza del ISPS Handa Wales Open.
Dal 20 al 23 agosto prosegue la serie dei tornei “UK Swing” con i quali l’European Tour ha ripreso l’attività dopo il lockdown.
In Galles quinto dei sei eventi in programma, che si disputerà sul percorso del Celtic Manor Resort, a City of Newport.
Renato Paratore, vincitore del primo “UK Swing”, il British Masters, sta perseguendo l’obiettivo di trovare spazio nel field del prossimo US Open, il major in programma al Winged Foot GC di Mamaroneck (New York) dal 17 al 20 settembre.
Nel field cercano un ruolo di protagonisti l’iberico Campillo, l’olandese Luiten, i belgi Pieters e Colsaerts, l’australiano Scrivener e i sudafricani Harding, Stone, Walters e Burmester.