Grazie a un’eccezionale ultima giornata chiusa in 62, Guido Migliozzi ha conquistato a Le National di Parigi il Cazoo Open de France, superando il danese Rasmus Højgaard di un solo colpo.
Un’impresa che ha quasi dell’incredibile quella del 25enne talento vicentino che, dopo 36 buche viaggiava a metà classifica ma, nelle ultime due giornate di sabato e domenica ha recuperato ben 34 posizioni con due parziali di 66 e 62, andandosi a prendere meritatamente uno dei trofei più prestigiosi del golf europeo.
Un vero capolavoro l’ultimo giro, chiuso con un ferro 4 da 180 metri al green per andare a prendere l’asta a destra, unico giocatore del field a segnare birdie nella buca di chiusura domenica insieme a Jamie Donaldson.
Con Rasmus Højgaard ancora in campo, Migliozzi ha dovuto attendere che il danese chiudesse il suo giro mancando l’ultima occasione di aggancio alla 18 prima di festeggiare con la fidanzata Marta Cozza e il suo team il titolo.
“Un esplosione di emozioni – ha raccontato a caldo l’azzurro, al terzo successo sul DP World Tour in carriera dopo quelli del Kenya Open e del Belgian Knockout nel 2019 -. È stata una giornata incredibile, ho giocato in maniera molto solida, ero molto a mio agio. Io amo la battaglia in campo, non ero nervoso anzi, mi sentivo bene e ho continuato a giocare buca dopo buca. È stata una d quelle giornate in cui ti diverti davvero ed ero molto soddisfatto del mio gioco”.
Il suo 62 finale, miglior score di giornata, gli ha permesso di recuperare otto posizioni e superare Rasmus Højgaard, in testa sin dalla prima giornata.
“Non pensavo di vincere – ha proseguito Migliozzi -, il mio obiettivo di questo 2022 era prima di tutto quello di mantenere la carta. Nell’ultimo periodo ho cambiato qualcosa nella mia sacca e Callaway mi è stata molto vicino cercando di aiutarmi a trovare nuove e migliori soluzioni.
Oggi ho avuto un ottimo atteggiamento in campo, mi sentivo a mio agio, una di quelle giornate in cui tutto ti riesce e in cui puoi osare perchè senti di averne la possibilità. Con questo successo ho dimostrato a me stesso di poter fare grandi cose. Ho lavorato duro ed ero convinto che prima o poi sarei tornato a vincere, questo successo è il regalo più bello per quanto ho fatto in questi mesi”.
Quello di Guido Migliozzi è il primo successo italiano del 2022 sul DP World Tour e il terzo di un azzurro all’Open de France dopo quelli di Ugo Grappasonni nel 1949 e di Costantino Rocca nel 1993.
Con questa vittoria Migliozzi guadagna ben 72 posizioni nel DP World Tour Ranking e ora occupa la 21esima piazza.
Questa la classifica finale del Cazoo Open de France