Finalmente ci siamo. Alle 6:50 ora americana è iniziata la 120° edizione dello U.S. Open.
Sul tee di partenza 144 top players si contenderanno l’onore di poter alzare al cielo la coppa tanto desiderata. Prima che la storia venga riscritta incidendo il nome del nuovo campione major, ci godiamo quattro giornate di puro golf in uno dei percorsi che più di chiunque altro, ha mietuto vittime con i suoi rough impossibili e i suoi green al limite della giocabilità: Winged Foot.
Il percorso nello stato di New York è, a detta di tutti i grandi campioni che si sono avvicendati dal 1929 ad oggi, uno dei campi più difficili della storia dei major.
“È come giocare ad Augusta con i rough alti” ha commentato a caldo Tiger Woods al termine del giro di prova campo.
Lo U.S. Open è iniziato da poco e, come da pronostico, sono pochi gli score sotto par.
Tra i match più seguiti quello di Tiger, in team con Justin Thomas (tre vittorie nel 2020) e Collin Morikawa, fresco vincitore PGA Championship, partiti alle 8:07 dalla 1.
Stessa ora ma dalla 10 un altro match imperdibile composto da Justin Rose, Adam Scott e Rory McIlroy.
Nel frattempo, un amateur è al comando della prima giornata. Si chiama David Thompson e all’età di 21 anni guida la classifica con un momentaneo -3 alla buca 10.