Sull’iconico percorso dell’Old Course di St Andrews Tyrrell Hatton conquista per la terza volta nella sua carriera l’Alfred Dunhill Links Championship.
L’inglese ha iniziato il suo feeling speciale con l’evento quando ha conquistato il suo primo titolo nel 2016, prima di difenderlo con successo 12 mesi dopo.
Grazie al 70 (-2) di ieri a St Andrews, oltre alla vittoria, si è guadagnato di diritto un posto nei libri di storia.
La cronaca della domenica a St Andrews
Hatton, con sette vittorie conquistate sul DP World Tour, ha affrontato Nicolas Colsaerts all’Old Course di St Andrews prima che un birdie finale gli permettesse di raggiungere quota -24 e concludere con un colpo di vantaggio sull’ex vicecapitano di Ryder Cup.
Il 32enne inglese aveva eguagliato il record del campo con un frizzante 61 sabato per guadagnare un vantaggio di un colpo, che è aumentato a tre dopo quattro birdie nelle prime 11 buche di domenica.
Vincere nella Home of Golf non è mai facile e il tre volte vincitore della Ryder Cup ha dovuto rimboccarsi le maniche dopo aver perso tre colpi in due buche, con un bogey alla 14 e il doppio bogey alla 13.
Colsaerts nel frattempo aveva realizzato un birdie alla 15, raggiungendo Hatton in testa con -23 con tre buche da giocare, e ha continuato a giocare colpo su colpo nelle due buche successive, lasciando il destino dell’Alfred Dunhill Links Championship 2024 alla famosa 18.
Decisiva la 72esima buca
Entrambi i giocatori hanno tirato i loro tee shot a poca distanza dal green, con Hatton che ha effettuato un eccellente approccio a un metro dalla buca, mentre Colsaerts ha effettuato un putt da fuori green.
Il belga ha poi visto sfuggire il suo putt per il birdie, lasciando ad Hatton la possibilità di chiudere con un birdie e diventare il primo tre volte vincitore dell’Alfred Dunhill Links Championship.
Il podio a St Andrews
L’inglese Tommy Fleetwood ha chiuso con un solido 67 (-5) e si è piazzato terzo con -21, mentre il danese Rasmus Neergaard-Petersen, lo spagnolo David Puig e il sudafricano Robin Williams hanno condiviso il quarto posto con -19.
E gli italiani?
Deo cinque azzurri al via a St Andrews solo in due sono riusciti a passare il taglio (-8).
Francesco Laporta, il migliore degli italiani, ha chiuso il torneo al 43esimo posto con -12, mentre Lorenzo Scalise si posiziona al 54° posto con -11.
Non hanno passato il taglio Guido Migliozzi (-8), Filippo Celli (-8) e Renato Paratore (-5).
Il team Event a Thorbjørn Olesen e Dermot Desmond
Hatton e suo padre Jeff si sono piazzati al secondo posto nel Team Event della Home of Golf, a due colpi dal danese Thorbjørn Olesen e dall’uomo d’affari irlandese Dermot Desmond, che hanno trionfato con -48, dopo aver totalizzato un 59 (-13) nel giro finale.