Splendido finale al Turkish Airlines Open dove il vincitore è uscito da un play-off a sei giocatori.

Chiudono il torneo con lo score di 268 colpi (-20) lo statunitense Kitayama, il sudafricano Van Rooyen, l’inglese Hatton, l’austriaco Schwab ed i francesi Perez e Hebert.

Superano il primo giro di play-off Tyrrell Hatton, Kurt Kitayama e Matthias Schwab.

Si rigioca la 18 per il secondo turno che vede un pareggio tra i tre contendenti e che li riporta sulla 18 con una novità: la luce artificiale.

Il terzo turno di play-off si giocherà grazie al fatto che questo è un campo completamente illuminato dalla luce artificiale.

A passare il terzo turno sono Tyrrell Hatton e Matthias Schwab che ritornano sul tee della 18 per il quarto turno.

È la quarta buca di play-off che decide con un bogey di Matthias Schwab la vittoria di Tyrrell Hatton.

Ottimo ultimo giro per Guido Migliozzi che con lo score di giornata di 65 (-7) recupera 15 posizioni e conclude al 10° posto il torneo.

In recupero chiude anche Nino Bertasio (277, -11) che raggiunge al 28° posto in classifica Andrea Pavan, che nell’ultimo round perde 11 posizioni.

Sul percorso del Montgomerie Maxx Royal di Antalya Renato Paratore chiude 36°, Edoardo Molinari al 38° e Francesco Molinari al 44°.


REPORT DAY 3

Con lo score di 206 colpi (-10) Andrea Pavan sale al 18° posto del Turkish Airlines Open.

In recupero anche Guido Migliozzi e Francesco Molinari che salgono fino alla 25ª posizione con lo score di 207 colpi (-9).

Rimane leader alla fine del secondo giro l’austriaco Matthias Schwab con 18 colpi sotto il par.

Al secondo posto a tre colpi gli inglesi Fisher e Hatton, il francese Hebert, lo statunitense Reed e lo scozzese MacIntyre.

Sul percorso del Montgomerie Maxx Royal di Antalya Nino Bertasio occupa la 39ª posizione, mentre Renato Paratore ed Edoardo Molinari sono al 45° posto.


REPORT DAY 2

Con lo score di 136 colpi (-8) Edoardo Molinari è al 15° posto alla fine del secondo giro del Turkish Airlines Open.

Leader alla fine delle prime 36 buche l’austriaco Matthias Schwab con 12 colpi sotto il par.

Al secondo posto ad una lunghezza il belga Detry, lo svedese Noren egli inglesi Fisher e Willett.

Si porta in sesta posizione Justine Rose (134, -10) in compagnia di Robert McIntyre, Davis Lipsky, Justin Harding e Jason Scrivener.

Sul percorso del Montgomerie Maxx Royal di Antalya scivola al 25° Andrea Pavan (137, -7), mentre Guido Migliozzi (139, -5) raggiunge al 37° posto Nino Bertasio.

Chiudono la classifica degli italiani al 45° posto Francesco Molinari e Renato Paratore con 141 colpi (-3).


REPORT DAY 1 Turkish Airlines Open

Con lo score di 68 colpi (-4) Andrea Pavan ed Edoardo Molinari sono al 12° posto alla fine del primo giro del Turkish Airlines Open.

Leader del sesto evento Rolex Series l’inglese Tom Lewis assieme all’austriaco Matthias Schwab con sette colpi sotto il par.

La coppia al vertice ha un colpo di vantaggio sullo statunitense Lipsky, il belga Pieters e lo svedese Noren.

Sul percorso del Montgomerie Maxx Royal di Antalya parte bene anche Nino Bertasio (70, -2) che chiude il primo round al 28° posto, mentre Francesco Molinari (71, -1) fa il suo esordio al 37°.

Guido Migliozzi (72, par) occupa il 52° posto mentre Renato Paratore (73, +19) il 60°.


PROLOGO Turkish Airlines Open

Questa settimana l’European Tour si traferisce in Turchia per Turkish Airlines Open sesto evento Rolex Series stagionale.

Dal 7 al 10 novembre sul percorso del Montgomerie Maxx Royal di Antalya vedremo in azione molti grandi campioni.

Tra questi Justin Rose che punterà a diventare il primo giocatore in quasi due decenni a vincere tre tornei consecutivi.

l numero sette al mondo Rose ha dichiarato: “Mi sono sempre divertito molto al Turkish Airlines Open e ho molti ricordi felici di Antalya, dentro e fuori dal campo.

“Non avevo mai vinto due volte consecutive nello stesso torneo prima, men che meno tre, quindi sarebbe incredibile ma non puoi dare nulla per scontato nel golf.“.

Gli italiani presenti alla gara saranno Francesco Molinari, Andrea Pavan, Guido Migliozzi, Nino Bertasio ed Edoardo Molinari.