Ottime prestazioni di Nino Bertasio, quinto con 285 (72 72 71 70, -3) e di Renato Paratore, decimo con 288 (70 76 69 73, par), nel Trophée Hassan II (European Tour), disputato sul difficile percorso del Royal Golf Dar Es Salam (par 72), a Rabat in Marocco e vinto con 283 colpi (71 68 74 70, -5) dal coreano Jeunghun Wang al primo successo nel circuito. L’asiatico, venti anni, dopo aver chiuso la gara alla pari con lo spagnolo Nacho Elvira (273 – 71 71 72 69) lo ha poi superato con un birdie alla seconda buca di playoff.
Non sono riusciti ad entrare nello spareggio per un colpo l’inglese Robert Rock e il francese Clément Berardo (284, -4), mentre l’inglese Chis Hanson, leader dopo tre giri, ha affiancato Bertasio, Al settimo posto con 286 (-2) l’altro inglese David Dixon e all’ottavo con 287 (-1) il portoghese José-Filipe Lima e l’australiano Kristopher Mueck.
Hanno disputato un bel torneo, classificandosi in 22ª posizione con 292 colpi (+4) Matteo Manassero (72 73 75 72) e Francesco Laporta (68 70 76 78), protagonista nelle prime 36 buche, condotte al comando, e poi calato nel rendimento probabilmente per inesperienza, ma che sicuramente trarrà grande beneficio da questa prova. In 47ª con 296 (76 72 75 73, +8) Edoardo Molinari risalito dalla 65ª.
Nacho Elvira è giunto per primo in club house con un parziale di 69 (-3) realizzando l’ultimo dei quattro birdie (contro un bogey) sull’ultima buca. Jeunghun Wang ha mantenuto i nervi saldi e lo ha ripagato con la stessa moneta mettendo a segno un putt difficile per il 70 (-2, con tre birdie e un bogey). Alla prima buca supplementare Wang è finito tra gli alberi, ma è riuscito contrare il birdie di Elvira con un lungo putt e poi ne ha realizzato un altro alla seconda avendo partita vinta e ricevendo un assegno di 250.000 euro su un montepremi di 1.500.000 euro.
Bertasio, molto regolare nei suoi score, è partito un po’ male e ha perso un colpo sulle prime nove buche (due birdie, un bogey e un doppio bogey), poi tre birdie di fila nel rientro (70) gli sono valsi un salto di otto gradini in classifica. Paratore ha girato in 73 (+1) con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Entrambi sono terminati tra i top ten per la seconda volta sul circuito, con il primo che ha siglato il miglior risultato in carriera.
Per Manassero 72 (par) colpi con due birdie e due bogey, per Laporta 78 (+8) con due birdie, sei bogey e un doppio bogey e per Molinari 73 con quattro birdie e cinque bogey. Sono usciti al taglio Nicolò Ravano (75 76) e Marco Crespi (78 73), 104.i con 151 (+7).
TERZO GIRO – Francesco Laporta ha ceduto nel terzo giro del Trophée Hassan II (European Tour) ed è sceso dal primo al sesto posto con 214 colpi (68 70 76, -2). Sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam (par 72), a Rabat in Marocco, in una classifica molto corta è ora in vetta con 210 colpi (72 71 67, -6) l’inglese Chris Hanson, che ha ridosso il connazionale David Dixon e il francese Clément Berardo (211, -5).
Saranno comunque parecchi i concorrenti che parteciperanno alla volata finale insieme al trio citato: l’inglese Joshua White, quarto con 212 (-4), il coreano Jeunghun Wang, quinto con 213 (-3), e il folto gruppo in sesta posizione che comprende, oltre a Laporta, anche il finlandese Mikko Korhonen, il transalpino Adrien Saddier, lo spagnolo Nacho Elvira, l’inglese Robert Rock, l’argentino Estanislao Goya e l’australiano Jason Scrivener.
Sono al 13° posto con 215 (-1), dopo aver fatto un bel salto in avanti, Renato Paratore (70 76 69), rinvenuto dal 45°, e Nino Bertasio (72 72 71), risalito dal 25°, che comunque possono alimentare qualche speranza in un contesto in cui si recita un po’ a soggetto, essendovi un grande equilibrio tra i contendenti.
Ha perso qualcosa Matteo Manassero, da 35° a 46° con 220 (72 73 75, +4), ed è rimasto in bassa graduatoria Edoardo Molinari, 65° con 223 (76 72 75, +7).
Chris Hanson ha guadagnato due colpi sul par nella prima metà del tracciato (due birdie) e altri tre per il 67 (-5) nel rientro (un eagle, tre birdie, due bogey). Francesco Laporta ha sofferto molto per nove buche concluse con un parziale di 39 (+4) incrociando quattro bogey, In par il resto del percorso con tre birdie, un bogey e un doppio bogey per un totale di 76 (+4).
Per Renato Paratore 69 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey, per Nino Bertasio 71 (-1) con tre birdie e due bogey, per Matteo Manassero tre birdie, tre bogey e un “7” alla buca 16 (par 4), che gli ha rovinato lo score (75, +3) e stesso 75 per Edoardo Molinari con tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey.
Sono usciti al taglio Nicolò Ravano (75 76) e Marco Crespi (78 73), 104.i con 151 (+7) e la medesima sorte è toccata allo svedese Robert Karlsson, 77° con 149 (+5). Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro.
Il torneo su Sky – La giornata finale del Trophée Hassan II sarà teletrasmessa in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamento domani, domenica 8 maggio, dalle 15 alle 19.30 (Sky Sport 3 HD). Commento di Andrea Sillitti, Nicola Pomponi e di Donato Di Ponziano.
SECONDO GIRO – Com’era avvenuto anche la scorsa settimana nella gara del Challenge Tour, un brillante Francesco Laporta (138 – 68 70, -6) è rimasto al comando anche dopo il segondo turno del Trophée Hassan II (European Tour) in svolgimento sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam (par 72), a Rabat in Marocco. L’azzurro ha un colpo di vantaggio sullo spagnolo Borja Virto Astudillo, sull’australiano Jason Scrivener e sul coreano Jeunghun Wang (139, -5) e due sullo statunitense Daniel Im, sul sudafricano Zander Lombard e sull’irlandese Paul Lawrie (140, -4).
Sono rimasti in gara altri quattro italiani: Nino Bertasio, 25° con 144 (72 72, par), Matteo Manassero, 35° con 145 (72 73, +1), Renato Paratore, 45° con 146 (70 76, +2), ed Edoardo Molinari, 63° con 148 (76 72, +4). Sono invece usciti al taglio Nicolò Ravano (75 76) e Marco Crespi (78 73), 104.i con 151 (+7).
Laporta, partito dalla 10, ha iniziato con due birdie in tre buche, ma sulle due seguenti ha perso tre colpi con un bogey e un doppio bogey. La reazione è stata immediata e decisa con quattro birdie in cinque buche e poi non è riuscito ad evitare il bogey sulla penultima (70, -2).
Nino Bertasio ha risalito la classifica di otto gradini con un 72 (par, con due birdie e due bogey), è rimasto stabile Matteo Manassero con un 73 (+1, con tre birdie e quattro bogey), mentre Renato Paratore ha perso 36 posizioni. Dopo una partenza sprint (dalla 10ª) con tre birdie in quattro buche, il suo gioco è cambiato e cinque bogey e un doppio bogey hanno fatto 76 (+4). Edoardo Molinari si è disimpegnato con il 72 del par (quattro birdie e quattro bogey), mentre non sono riusciti a recuperare dopo un primo giro difficile Nicolò Ravano (76, con tre birdie, tre bogey e due doppi bogey) e Marco Crespi (73, con due birdie e tre bogey).
Il montepremi è di 1.500.000 euro con prima moneta di 250.000 euro.
PRIMO GIRO – Come la scorsa settimana, Francesco Laporta è in testa al gruppo, leader con 68 (-4) colpi, insieme all’australiano Jason Scrivener e al francese Thomas Linard, e di Renato Paratore, nono con 70 (-2), nel Trophée Hassan II (European Tour), che sta avendo luogo sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam (par 72), a Rabat in Marocco.
Il trio di testa precede di un colpo i francesi Adrien Saddier e Michael Lorenzo Vera, lo spagnolo Borja Virto Astudillo, l’argentino Estanislao Goya e il marocchino Younes El Hassani, quarti con 69 (-3), e Paratore è affiancato da altri sette concorrenti tra i quali il transalpino Romain Wattel e l’inglese Andrew Johnston. Un po’ deludente l’atteso svedese Robert Karlsson, 62° con 74 (+2).
Si sono ben difesi Matteo Manassero e Nino Bertasio, 33.i con 72 (par), e hanno avuto problemi Nicolò Ravano, 79° con 75 (+3), Edoardo Molinari, 91° con 76 (+4), e Marco Crespi, 118° con 78 (+6).
Laporta, che ha confermato il suo ottimo momento di forma, è partito male con due bogey sulle prime tre buche, ma ha rapidamente cambiando passo recuperando il par con due birdie prima del giro di boa e salendo in cima alla graduatoria con un eagle e due birdie nel rientro. Scrivener ha segnato cinque birdie e un bogey e Linard un eagle, cinque birdie e tre bogey.
Anche Paratore non ha iniziato bene, ma ha reagito immediatamente al bogey e dopo dieci buche, con quattro birdie e un altro bogey ha fissato il “meno 2” di giornata. Per Bertasio quattro birdie, due bogey e un doppio bogey e per Manassero due birdie e due bogey.
Il montepremi è di 1.500.000 euro.
Il torneo su Sky – Il Trophée Hassan II viene teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: venerdì 6 maggio, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (Sky Sport 3 HD), sabato 7, dalle 15.30 alle 19.30 (Sky Sport 2 HD); domenica 8, dalle 15 alle 19.30 (Sky Sport 3 HD). Commento di Andrea Sillitti, Nicola Pomponi e di Donato Di Ponziano.
PROLOGO – Field senza numeri 1 quello che dell’European Tour in Marocco, dove il circuito continentale arriva dalla Cina per la disputa del Trophée Hassan II (5-8 maggio) sul percorso del Royal Golf Dar Es Salam, a Rabat. Due soli giocatori fra i primi 100 del World Ranking saranno presenti in campo, il sudafricano Dean Burmester (98) e il francese Alexander Levy (100). Molto nutrita la pattuglia azzurra, che vedrà al via sette giocatori: Renato Paratore (numero 464), Nino Bertasio (490), Edoardo Molinari (618), Francesco Laporta (787), Matteo Manassero (880), Marco Crespi (882) e Nicolò Ravano (1039).
Vista la mancanza di un sicuro leader, il torneo offre buone possibilità di ottenere un risultato interessante per parecchi concorrenti. Al via, oltre ai già citati Burmester e Levy, fra gli altri lo svedese Robert Karlsson, gli spagnoli Alvaro Quiros e Alejandro Cañizares, gli inglesi Eddie Pepperell, Andrew Johnston e David Horsey, i francesi Julien Quesne, Alexander Levy.
Renato Paratore è reduce da quattro gare in cui ha passato il taglio e c’è quindi la speranza che in Marocco possa ottenere un risultato di rilievo. Stesso discorso per Nino Bertasio, reduce da un buon 11° posto nell’Open de España. Prova del nove per Edoardo Molinari, che nello stesso torneo ha superato finalmente il taglio, mentre Manassero, che pare in ripresa, dovrebbe esprimere una maggiore continuità di rendimento tra un giro.
Il montepremi è di 1.500.000 euro.
Sullo stesso campo si disputa anche in contemporanea la Lalla Meryem Cup, torneo del Ladies European Tour e versione al femminile del Trophée Hassan II. Rappresentano l’Italia Diana Luna, Stefania Croce e Sophie Sandolo.
Il torneo su Sky – Il Trophée Hassan II sarà teletrasmesso in diretta, in esclusiva e in alta definizione da Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 5 maggio, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (Sky Sport Plus HD); venerdì 6, dalle 12.30 alle 14.30 e dalle 16.30 alle 19.30 (Sky Sport 3 HD), sabato 7, dalle 15.30 alle 19.30 (Sky Sport 2 HD); domenica 8, dalle 15 alle 19.30 (Sky Sport 3 HD). Commento di Andrea Sillitti, Nicola Pomponi e di Donato Di Ponziano