Sarà un’ultima giornata tutta da godersi quella del Tour Championship, atto finale della FedEx Cup 2022. All’East Lake Golf Club di Atlanta si ricomincierà però con ancora il terzo giro da completare per 14 dei 29 giocatori in gara a causa del tempo inclemente che ha costretto gli organizzatori a sospendere ben due volte il gioco sabato.
Sembrava una gara in solitaria quella che aveva intrapreso all’inizio del torneo Scottie Scheffler, il numero 1 del mondo, ma poi il vento dalla fine del secondo giro è cambiato e non è stato da meno nella terza di sabato, riaprendo clamorosamente i giochi sia per il titolo del torneo che per quello della FedEx Cup.
A ridare interesse a un torneo che all’inizio sembrava essere un noioso monologo di Scheffler ci hanno pensato Xander Schauffele, Sungjae Im, Rory McIlroy e Justin Thomas, che hanno approfittato nel migliore dei modi di una giornata in cui il numero 1 del mondo non è mai decollato, rimanendo ancorato al par del campo vedendo bruciare rapidamente il vantaggio accumulato sui suoi rivali diretti, ora ridotto a un solo colpo sul secondo (Schauffele), tre sul terzo (Im), quattro sul quarto (McIlroy) e cinque su un gruppetto al quinto posto formato da Thomas, Rahm, Straka e Cantlay.
Alle 9:45 di domenica saranno quindi in 14 a dover finire ancora il terzo giro, con Scheffler e Schaufflele che ripartiranno dalla buca 13. Poi via alle 18 buche decisive con almeno otto giocatori che posso ancora aspirare al titolo.
“Non ho guardato il leaderboard durante la giornata – ha detto Scottie Scheffler al termine del gioco quando gli è stato chiesto se avesse notato i suoi rivali avvicinarsi pericolosamente a lui nel punteggio -. Stavo semplicemente cercando di rimanere concentrato nel mio piccolo mondo. È un torneo a 72 buche ed è ancora abbastanza presto per guardare cosa stanno facendo gli altri. In questo momento penso che stiamo tutti solo cercando di ottenere la migliore posizione possibile e io stavo solo cercando di fare dei colpi di qualità, non certo osservare cosa facevano gli altri. Poi domani nelle ultime 18 buche sarà diverso. Se saremo tutti vicini al via sarà una bella lotta”.
Quella che sembrava essere la scontata incoronazione di Scheffler – in vantaggio di sette colpi a metà del secondo giro – e ora diventata molto più che una gara a due e lo spettacolo sarà assicurato sino all’ultimo colpo.
Come ha ricordato Schauffele, c’è molto in gioco. Il bonus per la vittoria della FedExCup è di 18 milioni di dollari, il secondo classificato riceverà 6,5 milioni, sino ai 500mila per l’ultimo posto di Will Zalatoris, ritirato per un infortunio alla schiena prima dell’inizio del torneo.
“Sarà un po’ diverso dal solito”, ha aggiunto Scheffler su cosa si aspetta da domenica. “Ma alla fine è un torneo come gli altri e quest’anno sono stato spesso in situazioni delicate, il Master è sicuramente una di queste”.
Le previsioni meteorologiche per domenica danno parzialmente soleggiato per cui non dovrebbero più esserci problemi di interruzioni. “Cercherò di mantenere la mia routine – ha concluso Scheffler -. E di non far i influenzare da quello che fanno i miei avversari”.
Scheffler potrebbe diventare il primo giocatore dai tempi di Justin Thomas nel 2017 a vincere cinque tornei in una stagione, incluso uno major, e la FedExCup. Con 24 buche ancora da giocare il sogno di un exploit storico è ancora vivo.
Andrea Vercelli
Milanese dal cuore ispanico, classe 1968, ha scoperto il golf all’età di otto anni proprio in Spagna per ‘colpa’ della madre. Cresciuto golfisticamente a Villa d’Este, dal 1999 la sua passione per il gioco si è trasformata in professione, prima nell’organizzazione di eventi, poi nel giornalismo puro. Dal 2004 fa parte della famiglia di Golf & Turismo: Vice Direttore dal 2011 al 2019, dal 1° gennaio 2020 ricopre il ruolo di Direttore Responsabile della testata.