Tiger Woods, in un evento di venerdì scorso a favore della sua TGR Foundation, ha annunciato la sua partecipazione al prossimo Genesis Invitational.

Si presenterà sul tee della 1 giovedì 13 febbraio soltanto nove giorni dopo la scomparsa di sua madre, Kultida. Il fatto che Woods partecipi al torneo dimostra la sua dedizione all’evento e alla sua missione.

Si tratta di un’iniziativa importante per un evento che è stato sconvolto dagli incendi di Los Angeles che hanno devastato Pacific Palisades e costretto il torneo a spostarsi dal Riviera a Torrey Pines.

Il ritorno in campo di Tiger Woods

Questa sarà anche la prima partenza ufficiale di Woods da quando, il 12 settembre, si è sottoposto a un intervento di microdecompressione per alleviare il dolore di un nervo della schiena.

Non è la prima volta che Woods affronta un lutto. Nel 2006 ha vinto l’Open Championship poco dopo la morte del padre, Earl, ed è scoppiato in lacrime abbracciando il caddie Steve Williams dopo aver imbucato il putt vincente.

Woods non gioca da quando ha mancato il taglio all’Open Championship al Royal Troon dello scorso luglio. Era presente alle Bahamas e ha fatto da padrone di casa per l’Hero World Challenge,s enza giocare. Nelle ultime settimane ha partecipato a due gare del TGL.

Torrey Pines, un campo porta fortuna per Tiger

Woods ha vinto otto volte a Torrey Pines: sette Farmers Insurance Open e gli U.S. Open del 2008.

Date le circostanze e il lungo periodo di stop per infortunio, le aspettative sul field elevano qualsiasi torneo a un livello completamente nuovo.

Nella giornata di ieri Woods é stato poi avvistato giocare insieme al figlio Charlie e al Presidente americano Donald Trump nel suo campo, il Trump International Golf Club, a Palm Beach, in Florida.

Lo stesso Trump poi è volato a New Orleans per assistere dal vivo al 59° Super Bowl, vinto dai Philadelphia Eagles su Kansas City per 40 a 22.