Davis Thompson ha conquistato il suo primo titolo sul PGA Tour vincendo il John Deere Classic sul percorso del TPC Deere Run a Silvis, in Illinois, senza dare alcuna possibilità di recupero ai suoi avversari nella giornata finale, chiudendo con un punteggio totale di -28, con ben quattro colpi di vantaggio sui secondi.
Thompson realizza così il miglior punteggio sulla distanza delle 72 buche del John Deere Classic, oltra a portarsi a casa una prima moneta da 1,44 milioni di dollari e il pass per disputare il prossimo Open Championship al Royal Troon.
Thompson, leader con due colpi di vantaggio dopo 54 buche, ha realizzato cinque birdie nelle sue prime sei buche, chiudendo in 29 le prime nove (-6).
Alla sua 63esima partecipazione sul PGA Tour, Thompson è stato freddo come un iceberg e altrettanto stoico realizzando un ottimo ultimo giro in 64 (-7).
L’unico momento in cui il 25enne ex All-American dell’Università della Georgia ha ceduto all’emozione è stato quando dopo l’ultimo putt alla 72esima buca lo ha raggiunto sua moglie Holly Grace per un lungo abbraccio liberatorio.
Grazie a questa vittoria Thompson è passato dalla 70esima alla 38esima posizione mondiale.
Le parole del vincitore del John Deere Classic
“Ho giocato benissimo tutta la settimana. Ho avuto qualche intoppo venerdì, ma ho lavorato sodo dopo il giro e sono riuscito a ingranare nel weekend. È una sensazione fantastica. Ho lavorato molto duramente e fortunatamente sono riuscito a portare a termine il mio lavoro nel fine settimana”.
“L’obiettivo a maggio era quello di raggiungere i playoff, e poi mi sono accorto di essere arrivato secondo a Myrtle Beach, poi nono allo U.S. Open e secondo la scorsa settimana. Questa settimana il mio obiettivo era invece proprio la una vittoria, onestamente”.
“Nel corso della mia vita mi ci è voluto del tempo per adattarmi a qualsiasi cosa. Mi ci è voluto un po’ per adattarmi al college. Mi ci vuole un po’ di tempo per adattarmi e poi, una volta che mi sento a mio agio, entro in sintonia e inizio a giocare bene. Negli ultimi due mesi mi sono sentito sempre più a mio agio e questa settimana sono riuscita a sfondare”.
“Ora che ho ottenuto la mia prima vittoria, sento che il lavoro è solo all’inizio. L’obiettivo è giocare per più di 20 anni e avere una grande carriera”.
Cabala e numeri da predestinato
Reduce dal nono posto allo U.S. Open di Pinehurst e da un secondo posto al Rocket Mortgage Classic di Detroit della scorsa settimana, Thompson ha coronato un periodo d’oro con una vittoria che era nell’aria da un po’ di tempo.
Dopo la vittoria , Thompson ha pagato il conto alla mitica “Trophy House”, la residenza che ha ospito per tutta la durata del torneo, tutti e tre gli ultimi vincitori del John Deere Classic: J.T. Poston nel 2022, Sepp Straka nel 2023 e proprio Davis Thompson quest’anno.
Thompson e C.T. Pan all’Open Championship
Thompson, con questa vittoria, non solo si è qualificato per il Masters 2025, ma ha anche ottenuto uno dei due posti disponibili per il prossimo Open Championship in programma dal 18 al 21 luglio prossimi al Royal Troon.
L’altro posto è andato a C.T. Pan, che è giunto secondo a pari merito con -24 insieme a Michael Thorbjornsen, al suo terzo evento da professionista, e al dilettante Luke Clanton.
Thorbjornsen e Clanton hanno girato in 63 (-8), mentre Pan, medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Tokyo del 2021, ha girato in 64 (-7), ottenendo il biglietto per Troon in virtù della posizione più alta nella classifica mondiale del trio, la 144esima.
Record e momento d’oro per il dilettante Luke Clanton
luke Clanton, 20enne studente alla Florida State, è diventato il primo dilettante, dopo Billy Joe Patton nel 1958, a registrare un piazzamento consecutivo tra i primi dieci nel PGA Tour.
Gli altri protagonisti del John Deere Classic
In gara dietro a Thompson c’erano anche Ben Griffin, Carson Young e Denny McCarthy.
Griffin ha realizzato il giro più basso della giornata (62), ma non è riuscito a raggiungere il suo vicino di casa e un brutto bogey alla 17 gli è costato il pass per l’Open.
Caso vuole che la casa di Griffin e quella del vicino Thompson a St. Simons Island, siano separate da circa un metro e mezzo.
Le parole di Griffin su Thompson
“È semplicemente solido. Tira lungo e dritto. Fa tutto quello che ci si aspetta da un golfista d’élite. Sapevo che uno di noi due avrebbe ottenuto una vittoria prima o poi. È un ragazzo fantastico. È un tipo equilibrato e non parla molto. Si limita a fare il suo mestiere e non ha paura di fare molti birdie, come possiamo vedere”.
Thompson ne ha realizzati ben 30 questa settimana, il migliore del torneo, ma non è una sorpresa per un giocatore che si trova al 29° posto nella classifica dei birdie. La sua media score si attesta intorno ai 70,076, al settimo posto nella classifica generale.