K.J. Choi ha vinto con -10 il Senior Open Presented by Rolex al Carnoustie Golf Links, diventando il primo sudcoreano a vincere un major championship senior.

Il 54enne è stato sicuramente il più regolare durante tutte e quattro le giornate di gioco, registrando quattro giri sotto par (69,69,70,70, -10), lasciando a due lunghezze l’australiano Richard Green (-8).

L’otto volte vincitore del PGA Tour, partito con tre bogey nelle prime sei buche ha perso subito terreno nei confronti dei suoi diretti inseguitori Paul Broadhurst e Stephen Ames, per poi registrare il rush decisivo e vincente dalla 9 alla 14, con quattro birdie e un eagle, per un parziale di -6.

Il bogey finale alla 18 non ha guastato la cavalcata di K.J. Choi, che ha potuto festeggiare il suo primo titolo major.

Le parole del vincitore

“È incredibile la partita di oggi.Ho pregato tutta la settimana. In ogni caso sono partito molto nervoso e ho perso un po’ di smalto, il che ha fatto la differenza, e ho fatto tre bogey nelle prime sei buche. Ho mantenuto la concentrazione e per fortuna dopo mi sentivo più a mio agio.

I due birdie alla nove e alla dieci sono stati decisivi. Questa vittoria è storica per il mio Paese, la prima vittoria in un Senior Major Open. Sono molto orgoglioso”.

Gli altri protagonisti

L’australiano Green ha prolungato il suo eccellente periodo di forma nei Senior major ottenendo il suo terzo piazzamento stagionale tra i primi tre, mentre l’inglese Broadhurst ha concluso al terzo posto con -6.

Il canadese Ames ha concluso al quarto posto con -3 mentre sette giocatori hanno concluso in parità al quinto posto con -2, tra cui gli ex capitani di Ryder Cup Thomas Bjørn, Pádraig Harrington e Bernhard Langer.

Canonica unico italiano in campo

Molto altalenante il torneo dell’unico italiano in campo a Carnoustie, Emanuele Canonica.

Dopo l’ottimo giro inaugurale chiuso in 71 (-1) riesce a passare il taglio nonostante un secondo giro in 78 (+6).

Un terzo giro in stretto par (72) gli facevano recuperare un pò di posizioni in classifica per poi crollare definitivamente nel quarto e ultimo giro con un pesante 83 finale (+16), per una 64esima posizione finale.

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