Quando sabato mattina presto si è concluso il secondo giro del The Players, sospeso venerdì per oscurità, il leader dopo le prime 36 buche al TPC di Sawgrass era il Canadese Svensson con -9.
Il numero due del mondo Scottie Scheffler, che aveva chiuso la seconda giornata in seconda posizione provvisoria a -7, ieri è partito subito fortissimo segnando un birdie alla 1 e un eagle alla 2 per fissare il suo parziale a -10 dopo solamente due buche giocate.
A fine giornata Scheffler, che con un’eventuale vittoria oggi, scavalcherebbe Jon Rahm tornando n.1 al mondo, chiuderà al comando della classifica con un ponteggio di -14, grazie soprattutto ai cinque birdie nelle prime nove. ai quali si aggiungono i due birdie nelle seconde.
A due colpi da Scheffler troviamo uno dei veri protagonisti del Moving Day: Min Woo Lee che grazie ad un fantastico giro chiuso in 66 (-6), si trova in seconda posizione a -12.
Il giocatore australiano aveva cominciato il suo giro con un incredibile eagle imbucando il secondo colpo alla prima buca di ieri, seguita da altri cinque birdie di giornata e un solo bogey alla 18.
In terza posizione solitaria, dopo i tre giri del The Players, troviamo Cam Davis a -10, grazie a un giro chiuso in 67 (-5) frutto di tre birdie e un eagle alla buca 11.
In quarta posizione a pari merito ci sono quattro giocatori a -9 tra cui l’inglese Tommy Fleetwood che recupera 16 posizioni grazie a un buon giro chiuso in 65 (-7); stessa posizione e stesso risultato per l’altro giocatore inglese Aaron Ray, altro protagonista di giornata, vista l’hole in one siglata alla famosa buca 17 del TPC di Sawgrass.
Questa edizione entrerà nella storia perchè l’hole in one di Ray si aggiunge a quella realizzata da Hayden Buckley nel primo giro e non era mai successo prima d’ora che due giocatori segnassero buca in uno in questo iconico par 3.
Alla pari dei due giocatori britannici ci sono il leader del primo giro Chad Ramey (68) e Christiaan Bezuidenhout (69).
Collin Morikawa, secondo dopo la prima giornata, ieri non è riuscito a capitalizzare le possibilità di birdie nelle prime buche, chiedendo il suo giro solamente in par per una 14esima posizione provvisoria a -6 insieme ad altri top player come Viktor Hovland (70), Jason Day (70), Rickie Fowler (68), Patrick Cantlay (68) e Jordan Spieth, protagonista di un ottimo giro chiuso in 66 (-6).
L’italiano Francesco Molinari ieri si è reso protagonista di un buon giro in 68 (-4), grazie a un’ottima partenza nelle prime nove buche (le seconde del percorso), con ben quattro birdie e nessun bogey. Dopo aver chiuso le seconde in par (due birdie e due bogey) riesce a recuperare sei posizioni per una 35esima posizione provvisoria.
Curiosità e record
Le ottime condizioni meteo e le posizioni benevole delle aste del moving day di ieri hanno fatto si che ci siano stati molti buoni risultati con la media score che è stata di 69,5 (la più bassa della storia del The Players come singolo giro).
Tome Hoge, che dopo il 78 (+6) siglato nel giro di apertura e il 68 (-4) realizzato nella seconda giornata, che gli hanno permesso di passare il taglio come ultimo risultato utile per giocare nel week end (+2) , ieri ha scritto letteralmente la storia realizzando il giro più basso del The Players: 62 (10 birdie e nessun bogey)
Per scoprire chi vincerà la prima moneta stellare da 4,5 milioni di dollari e vedere se Scottie Scheffler tornerà nuovamente n.1 del mondo, non ci resta che aspettare il quarto giro di questa avvincente edizione del The Players.