The American Express: il grande golf nella Coachella Valley
Un’emozionante settimana ci aspetta nella Coachella Valley.
In California, dal 19 al 22 gennaio, andrà in scena l’American Express, terzo appuntamento di quest’anno del PGA Tour.
Sui tre percorsi di gara sono attesi dieci dei 20 migliori giocatori della classifica mondiale: dal recente vincitore del Sony Open Si Woo Kim, dal vincitore del Sentry Tournament of Champions Jon Rahm, dal PGA Tour Player of the Year in carica Scottie Scheffler e ai tre volte vincitori sul maggiore circuito americano Tony Finau e Sam Burns, ai giocatori di casa Patrick Cantlay e Xander Schauffele, quest’ultimo al rientro dopo il ritiro per infortunio dal Sentry Open di due settimane fa.
Faranno parte del field anche il PGA Tour Rookie of the Year Cameron Young così come Sahit Theegala, entrambi qualificati al Tour Championship nella loro stagione da rookie, oltre a Will Zalatoris, Tom Kim, Bill Hass, Andrew Landry e Adam Long e a tantissimi altri.
Field completo
Formula di gara
Si giocherà sui due percorsi del PGA West, il Pete Dye Stadium Course e il Nicklaus Tournament Course mentre il terzo percorso sarà la La Quinta Country Club.
I 156 giocatori del field, che si contenderanno un montepremi di 8 milioni di dollari, si alterneranno in tutti e tre i campi nei primi tre giorni di gara, al termine dei quali ci sarà il taglio per i primi 65 classificati più i pari merito, mentre il 4° e ultimo giro si disputerà presso lo Stadium Course.
Ogni giocatore sarà accoppiato ad un dilettante nei primi tre giri e questo sicuramente rappresenterà un’esperienza indimenticabile per i dilettanti che avranno il piacere e la fortuna di giocare accanto a questi grandi campioni.
I 3 percorsi
Tutti e tre i percorsi di gara sono par 72, con il percorso de La Quinta che è il più corto dei tre, mentre il più lungo è lo Stadium Course che misura 7187 yards, il quale è stato allungato di 40 yards con un nuovo back tee al par 5 della buca 16 che viene così a misurare quasi 600 yards.
Per mantenere il più possibile l’equità e le condizioni dei tre percorsi analoghe per tutti i giocatori, le aste delle bandiere saranno mantenute in punti simili per tutte e tre le giornate di gara. Lo stesso capiterà in occasione del Farmers Insurance della prossima settimana (26-29 gennaio) e della AT&T Pebble Beach Pro-Am della settimana dopo (2-5 febbraio).
Sicuramente sulla carta il percorso de La Quinta è il più semplice dei tre, anche se la sua media score di 69.9 dello scorso anno è stata la più alta nelle ultime sei edizioni di questo torneo.
Il percorso del Nichlaus Tournament Course, nonostante sia considerato non particolarmente complicato come disegno, prima dell’edizione del torneo nel 2021, aveva già effettuato una modifica ai suoi green che sono stati cambiati con la bermuda TifEagle e ampliati nelle dimensioni, questo elemento unito al fatto che il rough risulterà più spesso in entrambi i percorsi del PGA West, potrebbe creare maggiori difficoltà ai giocatori.
Lo Stadium Course, che l’anno scorso aveva una media score di 70.5, aumentata a 70.9 nell’ultima giornata di gioco, sarà sicuramente il più complicato dei tre percorsi da affrontare anche per i giocatori professionisti.
Tutti i green saranno preparati da non avere lo stimpmeter superiore a 11, così da renderli giocabili anche dai giocatori dilettanti.
Le aspettative per questo torneo sono molto alte e siamo sicuri che in campo ci sarà un grande spettacolo.
Storia e ricorrenze
L’American Express è uno degli eventi del PGA Tour più longevi e questa sarà la 64° edizione.
Quest’anno inoltre ricorre il 50° anniversario dell’ultima vittoria di Arnold Palmer sul PGA Tour, ottenuta proprio in questo torneo nel lontano 1973.
Hudson Swafford, defending champion ma non presente nel field quest’anno, è riuscito a portarsi a casa per ben due volte negli ultimi cinque anni l’American Express, grazie ad un fantastico ultimo giro chiuso in 64 colpi (-8) lo scorso anno.
Non ci resta che aspettare giovedì 19 gennaio per il primo giro di questa nuova edizione dell’American Express.