Dopo il giro inaugurale dell’Abu Dhabi HSBC Championship, primo appuntamento dei playoff del DP World Tour e penultimo evento stagionale delle Rolex Series, Tommy Fleetwood si porta in vetta alla classifica eguagliando il record del percorso Yas Links in 62 (-10).

Il podio ad Abu Dhabi dopo il primo giro

Lo score della prima giornata di gioco consente all’inglese di presentarsi domani con un colpo di vantaggio sul danese Thorbjørn Olesen e sull’americano Johannes Veerman, entrambi a -9.

Il numero dieci del Ranking mondiale è partito subito forte con i birdie alla 1 e alla 3 e all’eagle della 2.

Ha realizzato altri birdie alla 7, alla 10, alla 11 e alla 13, tutti da una distanza non superiore ai tre metri, a dimostrazione della qualità dei colpi dell’inglese.

Sembrava che l’inglese potesse migliorare il record di 62 (-10) di Sam Valimaki quando ha imbucato un altro birdie da quattro metri alla 14, senza però poi essere in grado di realizzare altri birdie fino a all’ultimo della 18.

Le parole di Tommy Fleetwood

“Quando si realizza un 62, ovviamente tutto è andato molto bene. Sono felice di aver iniziato in questo modo.

All’inizio non mi sembrava di avere un buono swing, ma in realtà mi è sembrato di aver iniziato a giocare meglio con l’avanzare delle back nine. Ho sbagliato un solo colpo alla 17.

Ho fatto dei putt fantastici. Ho letto molto bene i green. Ho avuto un ottimo controllo del ritmo e ho colpito un sacco di buoni putt e ho iniziato a bucarli.

Il vento si è alzato un po’, ma nel complesso era abbastanza calmo e credo che il campo così come i fairway fossero veloci. I green sono abbastanza ricettivi.

Arrivati a questo, con i migliori 70 giocatori del circuito arrivati fino a qui, tutti possono dire la loro. Basta guardare il livello di gioco espresso in campo oggi”.

Il giro di Olesen ad Abu Dhabi

Da segnalare i due eagle messi a segno da Olesen alla 7 e alla 11 e i cinque birdie e nessun bogey, che hanno permesso al danese di stanziarsi in seconda posizione.

Le parole di Olesen

“Ho solo messo a segno dei buoni colpi. Ovviamente ho giocato un buon golf, con il putter che è stato decisamente infuocato per tutto il giorno e, con le condizioni dei green, ho imbucato davvero tanto.

Sono molto contento di questo. Sono entusiasta. Mi piace giocare in Medio Oriente e sono sempre contento di venire a giocare qui”.

Il giro di Johannes Veerman ad Abu Dhabi

Anche l’americano Johannes Veerman ha realizzato un eagle alla 2, grazie a un fantastico secondo colpo al green.

Quattro birdie in cinque buche all’inizio delle ultime nove, con un bogey alla 12, non gli hanno permesso di eguagliare il record del campo di 62, ma grazie a un gioco solido nelle ultime buche ha comunque concluso un’ottima giornata alla pari con Olesen.

Le parole di Veerman

“È andata bene come speravo, forse anche meglio. Sono partito molto forte.

Le condizioni di questo campo sono perfette, qui non c’è mai un cattivo lie. Il punteggio di oggi è abbastanza evidente, ma sì, nove sotto, potrebbe essere il mio miglior giro d’apertura da un po’ di tempo a questa parte.

Non è un segreto che se si fa bene questa settimana, ci sono cose in ballo, come i major dell’anno prossimo e le carte del PGA Tour, quindi bisogna giocare un giro alla volta e vedere cosa ti capita”.

Super Francesco Laporta ad Abu Dhabi

L’azzurro Francesco Laporta continua il suo ottimo momento di forma e realizza un fantastico giro d’apertura bogey free in 64 (-8) che lo posiziona al quarto posto insieme al trio inglese Laurie Canter, Tyrrell Hatton e Paul Waring.

Al momento l’azzurro recupererebbe ben 19 posizioni nella Race to Dubai, portandosi dal 60esimo posto al 41°.

E Migliozzi e Manassero?

Al termine delle prime 18 buche ad Abu Dhabi Guido Migliozzi e Matteo Manassero perdono entrambi tre posizioni nelle Race to Dubai.

Sappiamo però che il torneo è ancora lungo e con tanti punti in palio per recuperare e rimanere nelle prime dieci posizioni che aprirebbero le porte del PGA Tour ai due azzurri.

Guido Migliozzi con 68 (-4) è al momento 28°, mentre il 70 (-2) di Matteo Manassero lo posiziona al 48° posto.

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