In vista dell’inizio della 19esima edizione della Solheim Cup che prenderà il via venerdì 13 settembre sul percorso del Robert Trent Jones Golf Club di Gainesville, in Virginia, hanno parlato le protagoniste.

Le dichiarazioni di Stacy Lewis, capitano del team USA della prossima Solheim Cup

“Lexi è stata probabilmente la scelta più facile da fare, grazie alla sua esperienza. So cosa può fare Lexi in una Solheim Cup e questo l’ha sicuramente aiutata a essere scelta.

È una persona che aiuterà molto la squadra, sia sul campo che fuori. Con la sua esperienza, tutti in squadra guarderanno quello che fa per cercare di imparare da lei. Sono molto felice di riavere Lexi”.

Lexi Thompson sulla Solheim Cup

“Significa molto per me. Poter rappresentare il mio Paese è il più grande onore che si possa avere.

Essere presente anche quest’anno, soprattutto negli Stati Uniti, è un sogno che si avvera. Poter giocare al fianco delle mie compagne di squadra e sotto la guida del capitano e vice capitani è tutto ciò che potevo chiedere”.

Kupcho vestirà il rosso, il bianco e il blu per la terza volta, mentre Schmelzel si unirà a Lauren Coughlin come esordiente della squadra statunitense di Solheim Cup.

Stacy Lewis su Jennifer Kupcho e Sarah Schmelzel

“Credo che Jennifer (Kupko ndr.), probabilmente più di chiunque altro, si adatti perfettamente a questo campo. Mi piace quanto alta e dritta colpisca la palla.

Sarah è molto solida e non si abbatte. È una giocatrice che può giocare in entrambi i format con molte persone diverse.

È una persona che abbiamo osservato a lungo e quindi siamo entusiasti che giochi la sua prima Solheim Cup e che si presenti in Virginia”.

Le parole di Jennifer Kupcho

“Sono felicissima di far parte di nuovo della squadra statunitense e di tornare in un’atmosfera di squadra. Sono entusiasta di tornare sul suolo americano e il fatto di rappresentare gli Stati Uniti nel mio Paese è molto speciale per me.

Farlo per la terza volta e di giocare sotto la guida di Stacy, che è un grande capitano, mi rende molto entusiasta”.

Le dichiarazioni di Sarah Schmelzel

“È ovviamente una cosa a cui ho pensato da quando ho iniziato a essere invitata agli incontri della Solheim l’anno scorso.

È sempre qualcosa per cui si lavora, quindi arrivare finalmente a quel momento e rendersi conto che si era realizzato è stato davvero incredibile”.

Il percorso di avvicinamento alla 19esima edizione della Solheim Cup

Le giocatrici hanno iniziato ad accumulare punti per la classifica della U.S. Solheim Cup al 2023 Hilton Grand Vacations Tournament of Champions. I punti sono stati assegnati alle prime 40 a ogni evento, con punti doppi assegnati ai cinque major.

Nell’anno della Solheim Cup, tutti i valori dei punti sono aumentati del 50%. La ripartizione completa dei punti è disponibile su www.solheimcupusa.com/usa-points-standings/how-to-qualify.

Photo by Scott Taetsch/Getty Images

Le esordienti in Solheim Cup del Team Europe, capitanato da Suzann Pettersen

L’Europa è alla ricerca della storia e spera di conservare il trofeo per la quarta edizione consecutiva, dopo aver vinto nel 2019 e nel 2021, oltre ad aver pareggiato in Spagna nel 2023 per conservare il trofeo l’ultima volta.

Ci saranno due esordienti nella squadra europea: la svizzera Albane Valenzuela è stata scelta per giocare la sua prima Solheim Cup, così come la tedesca Esther Henseleitmedaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Parigi.

Per l’inglese Hall, due volte vincitrice del Ladies European Tour (LET), sarà la quinta partecipazione consecutiva alla Solheim Cup.

Le parole di Georgia Hall

“Amo far parte del Team Europe. Questa sarà la mia quinta Solheim Cup ed è sempre bello poter rappresentare l’Europa. Vincere le ultime tre edizioni e farne parte, significa sempre voler ripetere l’impresa.

Sono felice che Suzann mi abbia scelto e spero di portare la mia esperienza negli Stati Uniti”.

Nordqvist tornerà a ricoprire il ruolo di vice-capitano, dopo averlo ricoperto nel 2023, e si appresta a diventare la svedese con più presenze nella competizione, superando Annika Sörenstam, Helen Alfredsson e Sophie Gustafson.

Le dichiarazioni di Anna Nordqvist

“Non c’è onore più grande che rappresentare l’Europa nella Solheim Cup, quindi sono molto emozionata di essere stata scelta per giocare la mia nona Solheim Cup. Questo va oltre i miei sogni d’infanzia.

“Questo torneo ha significato molto per me e per la mia famiglia nel corso degli anni e la sensazione che si prova salendo sul primo tee non può essere descritta a parole.

Ho apprezzato il doppio ruolo di vice-capitano negli ultimi due anni, imparando a conoscere il lavoro che viene svolto dietro le quinte di questo evento, e non vedo l’ora di scendere in campo”.

Per la Pedersen si tratterà della quarta partecipazione alla Solheim Cup – eguagliando Iben Tinning come danese più titolata, avendo debuttato nel 2017, oltre ad aver fatto parte della squadra nel 2021 e nel 2023.

Le parole di Emily Kristine Pedersen

“Sono molto emozionata di essere stato scelta di nuova. Amo la Solheim Cup, amo il golf a squadre e sono orgogliosa di giocare di nuovo per l’Europa!

“Ho sempre ammirato Suzann e sono entusiasta di poter giocare ancora una volta la Solheim Cup sul suolo americano”.

Albane Valenzuela

La Valenzuela entrerà nella storia a settembre, diventando la prima giocatrice svizzera a rappresentare l’Europa nella Solheim Cup.

La 26enne ha frequentato la Q-School del LET nel dicembre 2022 con l’obiettivo di ottenere l’iscrizione al circuito per potersi qualificare per il Team Europe e poco più di 18 mesi dopo ha realizzato il suo sogno.

“È assolutamente surreale e un sogno che diventa realtà”, ha dichiarato Valenzuela. “Ho sempre sognato di far parte della squadra fin da quando ero bambina.

“Partecipando alla PING Junior Solheim Cup, avevo le stelle negli occhi e guardavo queste ragazze pensando che un giorno avrei potuto essere io.

Ora posso finalmente far parte di quella squadra. Sono estasiata, orgogliosa, e felice. quante emozioni!”.

Le dichiarazioni della capitana della Solheim Cup Suzann Pettersen

Parlando delle sue quattro scelte, la capitana Pettersen ha detto: “Georgia ha già dimostrato di essere una giocatrice di Solheim Cup molto appassionata con la sua esperienza passata ed è una giocatrice che vuoi nella tua squadra”.

“Anna ha l’esperienza necessaria, ha un ottimo curriculum in Solheim Cup che parla da sé e sa cosa serve.

“Emily è una giocatrice che vive e muore per la Solheim Cup. Ha un’enorme passione e, grazie alle sue esperienze passate, so cosa mi aspetta con Emily. Porta molto alla squadra ed è una grande giocatrice di squadra!

“È fantastico portare Albane in squadra, ha giocato un golf solido negli ultimi due anni e soprattutto quest’anno ha dimostrato di meritare un posto in questa squadra. È una grande colpitrice di palla e porta molta energia nella stanza della squadra”.

La PING Junior Solheim Cup al team USA

Sul percorso dell’Army Navy Country Club a Washington D.C. il team americano conquista con un sonoro 18.5 a 5.5 la PING Junior Solheim Cup.

Dopo i match di fourball e di foursome nella giornata di lunedì 9 settembre il punteggio era di 8 a 4 a favore della squadra di casa.

Decisivi o match singoli dove il team di casa ha letteralmente dominato la compagine europea, vincendo 10 incontri su 12.

L’azzurra Paris Appendino insieme alla compagna Alice Kong nella prima giornata aveva pareggiato il match di fourball, riuscendo poi ad ottenere l’unica vittoria del pomeriggio negli incontri di foursome.

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