Al termine del primo giro del Sergio Melpignano Senior Italian Open gli inglesi Peter Baker e Andrew Raitt sono al comando con 64 (-8).

Il torneo, tra i più attesi nel calendario dell’Italian Pro Tour e nel Legends Tour, ripropone in Italia un evento di prestigio dopo il grande successo della Ryder Cup di Roma.

È il quinto appuntamento del circuito delle gare nazionali e internazionali organizzato dalla Federazione Italiana Golf, con il supporto dell’Official Advisor Infront Italy, che si disputa nel ricordo di Sergio Melpignano, fondatore e forza trainante dello sviluppo di San Domenico Hotels e che ha avuto tra i suoi obiettivi quello di portare il golf ad alto livello in Puglia, riuscendovi pienamente.

Sul percorso del San Domenico Golf di Savelletri, nella manifestazione allestita con il supporto del Dipartimento per lo Sport nel proseguimento del Progetto Ryder Cup, subito alla ribalta i favoriti.

Infatti la coppia di testa, con Baker numero uno della money list, è seguita dal brasiliano Adilson Da Silva (65, -7), numero tre, che condivide con l’inglese il primato di successi stagionali (tre).

Gli italiani

Tra i cinque italiani in campo il migliore è stato Emanuele Canonica 18° con 68 (-4), tra i protagonisti delle ultime due edizioni dove si è classificato rispettivamente terzo e sesto.

A metà graduatoria Michele Reale, 34° con 70 (-2), affiancato dall’argentino Ricardo Gonzalez campione in carica, e più indietro Costantino Rocca, 53° con 74 (+2), Mauro Bianco, 57° con 76 (+4), e Umberto Cuomo, 59° con 77 (+5).

In classifica occupano la quarta posizione con 66 (-6) lo spagnolo Josè Manuel Carriles, l’inglese Simon P. Brown, il tedesco Thomas Gogele e il gallese Phillip Price e tra i dieci concorrenti in ottava con 67 (-5) il neozelandese Michael Campbell (vincitore di un major, US Open 2005), l’indiano Jyoti Randhawa e lo statunitense Clark Dennis, a segno nell’Open due volte di fila (2017-2018), unico autore di una doppietta.

Le dichiarazioni di Emanuele Canonica

“Un risultato soddisfacente malgrado un problema alla caviglia che per fortuna non ha inciso molto sulla prestazione. Sono in buona condizione, tanto che in prova lunedì ho realizzato un -11. Difficile ripeterlo, ma per come mi sto esprimendo mi attendo quanto prima di realizzare un gran giro in gara”.

Format alternativo

Contemporaneamente si sta svolgendo una gara a squadre (su 36 buche) con 12 compagini formate da due professionisti, che partecipano all’Open, e da un amateur, tra i quali vi sono i due ex calciatori Christian Panucci e Roberto Donadoni.

Nella classifica per team è in vetta con 121 (-23) colpi il trio composto da Baker, Raitt e dal dilettante inglese John Farrell, seguito con 128 (-16) dalla formazione di Donadoni con Gonzalez e Canonica.

Al quarto posto con 130 (-14) Panucci con i pro Carl Suneson e Reale. Nell’individuale amateur guida Donadoni con 40 punti stableford davanti agli inglesi Nigel Williams e Farrell con 38. Settimo Panucci con 30.

Il torneo, che si svolge sulla distanza di 54 buche, ha un montepremi di 300.000 euro con prima moneta di 45.000 euro.

(Da Ufficio Stampa Federazione Italiana Golf)