Ci ha messo poco Ryggs Johnston ad ambientarsi sul DP World Tour. Alla seconda apparizione sul massimo circuito europeo, il 24enne statunitense, passato pro quest’anno, ha fatto subito centro, vincendo da numero 954 del World Ranking nientemeno che l’ISPS Handa Australian Open, il più importante torneo dell’emisfero australe valido sia per il DP World Tour che per il PGA Tour of Australasia.

Al Kingston Heath Golf Club e al Victoria Golf Club, i due circoli teatro dell’evento, Johnston ha messo in fila tutti, anche navigati campioni come l’idolo di casa Cameron Smith, chiudendo sul Kingston Heath con un giro finale in 68 e un totale di -18, tre colpi in meno dell’australiano Curtis Luck.

Terza piazza parimerito per altri due Aussie, il 41enne Marc Leishman e Jasper Stubbs a -14, quinti con -12 un gruppetto formato da sei giocatori tra cui spicca Lucas Herbert, vincitore di tre tornei sul DP World Tour, il cileno Jaquin NIemann e Elvis Smylie, che si è imposto settimana scorsa nel BMW Australian PGA Championship, primo torneo della stagione 2024/2025.

Filippo Celli, unico azzurro in campo dopo l’eliminazione al taglio di Renato Paratore, ha terminato in 27esima posizione a causa di un ultimo giro chiuso in 74.

Partito bene con birdie alla buca 1, Celli è incappato in due bogey consecutivi tra la 6 e la 7, finendo le prime nove un colpo sopra par (37). Sulle seconde due bogey (10 e 13) e un solo birdie al par 5 della 12 non hanno permesso all’azzurro di rimanere nelle parti alte del leaderboard.

Grazie ai 27,04 punti guadagnati nel torneo, Celli è ora 18° nella Race to Dubai 2025 con 61,24 punti dopo le prime due gare della nuova stagione disputate in Australia. Comanda il ranking Elvis Smylie con 587,23 punti, davanti a Ryggs Johnston e a David Micheluzzi.

Questa la classifica finale del ISPS Handa Australian Open