Stati Uniti al comando dopo i primi otto match della Ryder Cup 2020, che com’è noto si gioca un anno dopo a causa della pandemia. Una mezza débacle quella della squadra europea a Whistling Straits che, dopo il pesante 3 a 1 della mattinata, non migliora la situazione nei fourballs del pomeriggio. E anzi duplica il punteggio portandolo sul 6 a 2, senza vincere un match ma pareggiandone due. Troppi gli errori sui green e una lunga serie di occasioni mancate, che hanno dato via libera agli americani, senz’altro più a loro agio nei dintorni della bandiera. “Eroi” a stelle e strisce Dustin Johnson, Toni Finau e Justin Thomas, mentre in casa Europa solo Jon Rahm e Tommy Fleetwood sono stati davvero all’altezza della situazione. Incredibili alcuni tee shot di “Hulk” DeChambeau.

Per il capitano europeo, Padraig Harrington, l’indispensabile necessità di provare a rimescolare le carte. Ma una rimonta appare già ora molto difficile. Soprattutto perché alcuni componenti storici della squadra sono apparsi spenti e dai rookie non è arrivato il supporto sperato. La notte porterà consiglio?

Dustin Johnson – Xander Schauffele vs Bernd Wiesberger – Paul Casey: 2 & 1

Un DJ quasi perfetto, sostenuto da Xander Chauffele preciso come sempre, è sembrato insuperabile fin dalle prime buche. La coppia USA era già 3 up alla 5 e da lì in poi ha controllato gli sforzi dei due europei, che avevano comunque avuto un discreto ritorno a metà gara. Birdie alla 6 e alla 9 per il  -1. Ma subito arriva la doccia fredda. Un implacabile Johnson vince la 10 e la 11, riallungando sugli avversari. Un ultimo sussulto di Wiesberger e Casey si concretizza alla 16, ma ormai è troppo tardi. E alla buca successiva, il match si chiude. Per i due europei, qualche errore di troppo, mentre DJ infila in totale cinque birdie ed è il vero vincitore della sfida.

Scottie Scheffler – Bryson DeChambeau vs Jon Rahm – Tyrrell Hutton – pareggio

DeChambeau dà spettacolo in Ryder Cup al par 5 della buca 5, disegnato come una “esse” (da cui il nome di “Snake”, serpente), scagliando un missile pazzesco a 417 yarde (381 metri). Inevitabile l’eagle e un trionfo di applausi. Ma dall’altra parte c’è un solido Jon Rahm che ribatte colpo su colpo e, come numero uno del mondo, si dimostra un vero capitano in campo. Il match sarebbe fondamentale per il team europeo e la situazione resta sempre in bilico, rendendo emozionante il duello. Il punto che interrompe la parità arriva alla 15, con gli europei che non vanno oltre il bogey. Tyrrel Hutton, che si era spento dopo i birdie alla 1 e alla 5, ritrova il guizzo decisivo proprio sotto lo striscione d’arrivo. Il suo 3 sul par 4 conclusivo regala la parità e il mezzo punto al team gialloblu.  Da buon comprimario la prova di Scottie Scheffler.

Harris English – Toni Finau vs Rory McIlroy – Shane Lowry – 4&3

Disastroso McIlroy in questo avvio di Ryder Cup. Dopo il 5&3 nei foursome, non va oltre un pesante 4&3 nei fourball. Il cambio di compagno, da Poulter a Lowry, non ravviva il gioco spento del fuoriclasse nordirlandese, da molto tempo alla ricerca di una forma accettabile. Unico squillo dell’intera giornata l’eagle alla 5, non accompagnato da altre buche giocate sotto par. Assolutamente incolore la prova di Shane Lowry. Sull’altro fronte un Toni Finau da incorniciare, che porta a casa quattro buche e non sbaglia un colpo dalla 9 alla fine del match. Buona “spalla” English, che però regala alla coppia l’unica buca vinta alla 8.

Justin Thomas – Patrick Cantlay vs Tommy Fleetwood – Viktor Hovland

Insieme al secondo fourball il secondo, il match senz’altro più entusiasmante del pomeriggio. Un ottimo Fleetwod trascina il rookie Hovland fino a 3 up alla 8, ma gli americani, approfittando di almeno tre occasioni sciupate dagli europei per prendere ulteriormente il largo, si riportano in parità alla 16 con un grande eagle di JT. Le ultime due buche non cambiano lo spartito e la sfida conclusiva del venerdì si chiude in parità. Gran finale per Thomas, che però trova un consistente appoggio nella regolarità di Cantlay. Secondo match per Hovland, sconfitto in entrambe le occasioni. Merita comunque una quasi sufficienza di incoraggiamento

I quattro foursome del sabato inizieranno alle ore 7:05, 14:05 italiane. Nel pomeriggio altri quattro fourball.

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