Alla fine delle 72 buche del RSM Classic Robert Streb e Kevin Kisner avevano entrambi lo score di 263 colpi (-19).
Il duo che si sfiderà al playoff ha concluso con un colpo di vantaggio su Cameron Trigale e due sull’austriaco Bernd Wiserberger e Andrew Landry.
Sono terminati in sesta posizione con 266 colpi (-16) il colombiano Villegas e gli statunitensi English, Stanley e Johnson.
Chiudono la Top Ten il canadese Corey Conners e Patton Kizzire con lo score di 267 colpi (-15).
La sfida di Robert Streb contro Kevin Kisner ha bisogno di due buche di spareggio. Entrambe giocate alla buca 18 (par4) ha visto sulla prima entrambi i giocatori marcare il par, mentre sulla seconda Streb mette a segno il birdie della vittoria.
REPORT DAY 3
Quando manca un giro al termine del RSM Classic Robert Streb mantiene la vetta con 195 colpi (-17) colpi portando a tre lunghezze il vantaggio su Zach Johnson e Bronson Burgoon.
Il 33enne Streb alla sua 214ª gara sul PGA Tour prova a cogliere il secondo successo in carriera dopo aver vinto qui il McGladrey Classic nel 2014.
A Saint Simons Island in Georgia l’argentino Emiliano Grillo è al quarto posto con 199 colpi (-13), mentre sono al quinto a cinque colpi dal leader Kyle Stanley, Kevin Kisner e il colombiano Camilo Villegas.
Con 11 colpi sotto il par sono in ottava posizione Andrew Landry, Matthew NeSmith e Patton Kizzire.
Dei BIG rimasti in gara dopo il taglio troviamo Jason Day al 14° posto con 203 colpi (-9), mentre Tommy Fleetwood, Tyrrell Hatton e Webb Simpson al 41° con 207 (-5).
REPORT DAY 2
Robert Streb con lo score di 128 colpi (-14) si porta in testa alla fine del secondo giro all’RSM Classic con due colpi di vantaggio sul colombiano Camilo Villegas.
Streb ottiene la prima posizione effettuando un secondo giro in 63 colpi (-9), eguagliando così il suo record di carriera, ma dichiara che c’è ancora molto da fare per ottenere la vittoria finale.
Per Villegas lo stesso atteggiamento: “giocare, contare i punti e vedere in che posizione sono in classifica”.
Sono in terza posizione con 131 (-11) Bronson Burgoon e Patton Kizzire, mentre in quinta con 132 (-10) Harris English e Kyle Stanley.
Zack Johnson sale in settima posizione, mentre recuperano fino all’ottava Brend Wiseberger, Emiliano Grillo e Kevin Kisner.
Sessantacinque giocatori non hanno superato il taglio fissato a tre colpi sotto il par. Tra questi c’è Justin Rose e Sungjae Im, secondo classificato la scorsa settimana al Masters.
REPORT DAY 1
Alla fine del primo giro dell’RSM Classic l’inglese Matt Wallace e il colombiano Camilo Villegas sono in vetta con lo score di 64 colpi (-6).
Il 38enne colombiano è stato quattro volte vincitore del PGA TOUR, e in questa stagione condizionata dalla morte di sua figlia, non ha superato il taglio in tre dei cinque eventi a cui ha partecipato.
Wallace è entrato e uscito dalla top 50 del mondo negli ultimi mesi e a fine primo giro ha dichiarato che oggi ha funzionato tutto a dovere.
La coppia di testa ha un vantaggio di un colpo su Sabbatini, Malnati, Tringale, Long, Kizzire, Streb, Bradley e Ghim.
Prologo RSM Classic
A tre ore da Augusta questa settimana il PGA Tour giocherà l’RSM Classic penultima gara dell’anno solare.
Dal 19 al 22 novembre Tyler Duncan, che settimana scorsa ha debuttato al Masters, difenderà il suo primo titolo sul PGA TOUR.
In campo anche i campioni FedEx Cup Justin Rose, Brandt Snedeker e Henrik Stenson tra i principali indagati per sollevare il trofeo domenica.
Moltissimi giocatori del Masters si metteranno in viaggio da Augusta a Sea Island, tra questi gli ex vincitori del Masters Danny Willett e Zach Johnson.
Ognuno degli ultimi sette vincitori dell’RSM Classic cercherà di riaccendere un po’ di vecchia magia. Il più motivato è Duncan vincitore nel 2019 che spera di diventare il primo golfista ad ottenere il back to back.
Il secondo classificato dell’anno scorso (che ha perso contro Duncan in un playoff) Webb Simpson torna per cercare la vendetta.
Sarà un torneo interessante vista anche la presenza di Stewart Cink, Hudson Swafford, Martin Laird, Brian Gay, Jason Day, Shane Lowry e Tyrrell Hatton.