Linn Grant ha realizzato la più grande rimonta nell’ultimo giro nella storia del DP World Tour, ribaltando un divario di ben 11 colpi sul leader dopo i primi tre giri Söderberg per vincere il Volvo Car Scandinavian Mixed per la seconda volta.
Rimonta e vittoria storica per Linn Grant
La svedese è balzata agli onori della cronaca due anni fa, quando è diventata la prima vincitrice donna di un evento del DP World Tour proprio in questo torneo, caratterizzato dalla presenza di 78 professionisti e altrettante professioniste nel field di di gioco.
Quest’anno si è ripetuta, compiendo un vero e proprio miracolo, realizzando un giro finale in 65 (-7) per aggiudicarsi il titolo al Vasatorps Golfklubb di un solo colpo.
Il risultato è stato ancora più dolce per la Grant, che questa settimana ha gareggiato nella sua città natale, Helsingborg, con il fratello Jonathan come caddie.
Sebastian Söderberg prima del quarto giro aveva un vantaggio di otto colpi sullo sfidante più prossimo Calum Hill, ma non è stato in grado di mantenere i servi saldi e la forma strepitosa che lo ha visto raggiungere il punteggio di -21 dopo i primi tre giri.
La Grant, che ha iniziato la giornata a-10, ha segnato sei birdie nelle prime dieci buche, finendo in bellezza imbucando da bordo green il settimo birdie di giornata proprio alla 18, raggiungendo il -17 finale, tre colpi dietro a Söderberg che aveva ancora sei buche da giocare.
Il crollo di Söderberg
Söderberg, dopo aver chiuso le prime nove buche della domenica in 37 (+1) ha poi realizzato un bogey alla 13 e alla 15, salvando il par alle due buche successive, presentandosi. sul tee della 18 con un colpo di vantaggio.
Il suo secondo colpo da buona posizione non ha raggiunto il green, finendo in bunker. A quel punto è successo l’impensabile.
Dopo un primo putt rimasto un filo corto, il campione svedese ha visto il suo putt per la vittoria fare letteralmente il giro della buca finendo fuori, regalando il successo alla Grant, che si stava scaldando per un eventuale play off.
Per la Grant si tratta del sesto titolo sul Ladies European Tour.
Record su record per Linn Grant
Nessuno prima d’ora nella storia del DP World Tour aveva mai perso un torneo con un vantaggio di otto colpi dopo le prime 54 buche.
La campionessa svedese supera infatti le rimonte storiche di Paul Lawrie (Open 1999) e Jamie Spence (Canon European Masters 1992), che dopo le prime 54 buche sono riusciti a recuperare 10 colpi di vantaggi dai giocatori di testa, per aggiudicarsi poi la vittoria finale.
Il podio in Svezia
Söderberg ha quindi concluso in seconda posizione insieme allo scozzese Hill a -16, mentre la svedese Johanna Gustavsson ha chiuso il suo torneo in quarta posizione con -13 insieme alla coppia inglese composta da Alex Fitzpatrick e Andy Sullivan.
Le parole di Linn Grant
“Emozioni molto contrastanti. Come ho detto prima, mi sento sinceramente male per Sebastian in questo momento. Non ho nemmeno parole per descriverlo. Non riesco a immaginare come si senta. Allo stesso tempo, sono molto sorpresa e felice di questo successo nella mia città natale. È incredibile.
“Onestamente, oggi ho solo cercato di giocare il mio golf migliore e di darmi un’opportunità. Non ho pensato alla possibilità di vincere, 11 colpi sono un distacco enorme. Volevo solo giocare, divertirmi, fare più birdie possibile e godermi la giornata con mio fratello che mi faceva da caddie”.
“La 18 è stata incredibile. Penso di aver festeggiato abbastanza. Una giornata davvero incredibile. Sono senza parole. Non riesco a crederci”.
Purtroppo le due azzurre presenti nel field di gara Alessandra Fanali (71 76) e Virginia Elena Carta (74 71) non erano riuscite a passare il taglio dopo le prime 36 buche.