Rory è tornato a fare Rory. Che il nord-irlandese sia di fatto il giocatore da anni con più talento in circolazione è un dato di fatto inconfutabile. Che poi in questi anni lo abbia un po’ sperperato questo talento è un’evidenza sotto gli occhi di tutti.
Alti e bassi che gli hanno impedito di aumentare soprattutto il suo bottino nei major, fermo a quota quattro, l’ultimo addirittura nel 2014 (PGA Championship ad agosto). Ma il suo curriculum parla da solo: 32 titoli da pro di cui ben 20 sul PGA Tour, l’ultimo la CJ Cup nell’ottobre del 2021 davanti a Collin Morikawa.
McIlroy l’Arnold Palmer Invitational lo ha già vinto poi nel 2018. Bay Hill è un campo che gli piace e giovedì lo ho confermato mettendo di nuovo tutti in riga dopo le prime 18 buche, rispolverando il suo gioco più brillante. Sette sotto, 65, e due colpi di vantaggio su un terzetto formato da Beau Hossler, J.J. Spaun e Billy Horshel.
A tre colpi dal nord-irlandese, quinti con 68 un gruppetto che vede la presenza di nomi di peso quali quelli di Adam Scott, Sungjae Im, Ian Poulter e Graeme McDowell.
Partire bene per McIlroy all’Arnold Palmer Invitational negli ultimi due anni non è stato un problema. Ora si tratta di dare continuità al bel giro di oggi, una costante di gran parte delle sue performance degli ultimi anni.
Tre birdie e un eagle hanno regalato al nord-irlandese il miglior avvio in carriera nel torneo del compianto The King. “Quando ti presenti su un campo dove hai già vinto credo che automaticamente sai di poter fare bene nuovamente e così è stato per me – ha dichiarato McIlroy al termine -. Ho giocato particolarmente bene i par 5, e questa è stata un po’ la chiave del mio score”.
Jon Rahm, il numero 1 del mondo, ha chiuso con un 72 che al momento lo relega al 51° posto. Una giornata storta in cui lo spagnolo è addirittura incappato in un colpo perso alla 7 in cui ha sbagliato un clamoroso tap-in di pochi centimetri. “Non mi sentivo bene con le mani, ho cercato di fermarmi, ma non l’ho fatto. Purtroppo sembra assurdo ma può capitare”, ha detto Rahm.
Questa la classifica completa al termine della prima giornata del ARNOLD PALMER INVITATIONAL