Un field internazionale di comprovati vincitori e di giovani promesse del golf mondiale, scenderanno in campo dal 2 al 5 marzo per il Puerto Rico Open sul percorso del Grand Reserve Golf Club, in contemporanea all’Arnold Palmer Invitational di Bay Hill.
Farà il suo esordio sul circuito maggiore americano il runner up dello scorso U.S. Amateur, Ben Carr, così come il 21enne Akshay Bathia, che quest’anno ha all’attivo già tre tagli superati su tre eventi disputati (l’ultimo in occasione dell’Honda Classic di settimana scorsa), il professionista portoricano di lunga data Rafael Campos, il runner up dello scorso anno Max McGreevy, e alcuni vincitori del PGA Tour come Erik van Rooyen, Richy Werenski, Andrew Landry e Jim Herman.
Field completo
Il Grand Reserve Golf Club (Championship Course) è un par 72 di 7.506 yard. Si tratta di un percorso molto lungo, dove nelle seconde nove buche presenta due par 5 che misurano più di 600 yard ciascuno.
Questo percorso a gennaio ha ospitato il campionato amatoriale latino-americano, vinto dall’argentino Mateo Fernandez.
Nella storia di questo torneo non ci sono mai stati vincitori che si sono ripetuti dopo aver vinto il torneo l’anno precedente, tradizione che si ripeterà anche quest’anno, visto che il defending champion dello scorso anno Ryan Brehm sarà impegnato all’Arnold Palmer Invitational. Brehm lo scorso anno ottenne qui la sua prima vittoria sul PGA Tour dopo aver disputato 68 tornei nel maggior circuito americano.
Il record del campo sulla distanza delle 72 buche appartiene a Chesson Hadley che nel 2014 realizzo uno score di 267 colpi (-21). Il record sulle 18 buche invece è di 62 colpi (-10), realizzato da Jhonattan Vegas nel 2020.