Rory McIlroy ha letteralmente dominato al Quail Hollow Club, vincendo il Wells Fargo Championship per la quarta volta in carriera (nel 2010 il torneo si chiamava “Quail Hollow Championship”) con un punteggio finale di -17.
Back to back per McIlroy
Il campione nord irlandese grazie a una prestazione monstre nel weekend (67 65) ha realizzato un back to back di vittorie dopo il successo della scorsa settimana nello Zurich Classic di New Orleans insieme al compagno Shane Lowry.
La domenica perfetto di McIlroy
McIrloy aveva iniziato il weekend con quattro colpi di ritardo dal leader dopo i primi due giri, Xander Schauffele, ma era riuscito subito a recuperarne tre nel moving day di sabato grazie al suo 67 di giornata.
Ha poi preso definitivamente il largo nella giornata conclusiva, sfruttando il giro non brillante del suo diretto avversario (72).
I mesi precedenti allo Zurich Classic sono stati abbastanza frustranti da spingere McIlroy a recarsi in pellegrinaggio dal sud della Florida a Las Vegas per incontrare lo swing coach Butch Harmon.
Nel giro di una manciata di buche, McIlroy è passato dall’inseguire il suo compagno di gioco a riaffermarsi come uno dei migliori giocatori del mondo, tra i pochi in grado di sfidare Scottie Scheffler al PGA Championship della prossima settimana.
McIlroy ha mostrato un’abilità che pochi possono emulare, ma che tutti tengono in grande considerazione.
La rimonta
Il tutto è iniziato alla corta 8, dove McIlroy ha realizzato un putt per il birdie e Schauffele ha sbagliato il suo putt dalla stanza distanza, per poi realizzare un altro birdie alla buca successiva.
La rimonta e il sorpasso definitivo sono arrivato grazie all’incredibile Eagle realizzato alla 10, grazie un secondo colpo memorabile con il ferro 8 dal rough.
Le buche successive sono state da manuale del golf, con due ulteriori birdie alla 13 e alla 14 con la ciliegina sulla torta dell’eagle alla 15, macchiati solamente dall’ininfluente doppio bogey della 18.
Quando McIlroy gioca così è davvero un giocatore di un altro pianeta. L’unico suo vero grande limite e la costanza e la capacità di performare in questo modo anche nei major.
Il -17 finale ha dato a McIlroy una vittoria di cinque colpi, il suo più ampio margine di vittoria da quando ha vinto il RBC Canadian Open del 2019 con sette colpi.
Per McIlroy si tratta della 26ª vittoria nel PGA TOUR e della quarta al Wells Fargo Championship. Nessuno prima d’oro era riuscito a vincere quattro volte al Quail Hollow Club.
Il podio del Wells Fargo Championship
Xander Schauffele termina il torneo in seconda posizione a -12, rimandando ancora una volta l’appuntamento con la vittoria, che manca dal 2022, quando riuscì a vincere due titoli sul PGA Tour e l’oro olimpico.
Dietro ai due protagonisti assoluti del Wells Fargo Championship, chiudono Byeong Hun An (66) con -9 e al quarto posto a pari merito con -6 Jason Day (70) e Sungjae Im (73)
Le parole di Rory McIlroy
“Ogni volta che raggiungo questi traguardi o faccio queste cose, ripenso sempre, ad esempio, al me ventenne che giocava per la prima volta in questo torneo. Se avessi saputo allora che le cose sarebbero andate così, probabilmente non ci avrei creduto.
Ogni volta che accadono cose del genere, mi sento incredibilmente fortunato e grato di avere l’opportunità di fare ciò che faccio. So di cosa sono capace”.
Obiettivo PGA Championship per Rory
Ora arriverà al Valhalla per il PGA Championship di questa settimana con una striscia vincente di due tornei conquistati consecutivamente.
Indovinate che è stato l’ultimo giocatore a vincere un major dopo aver vinto le due gare precedenti?
È stato McIlroy nel PGA 2014, sempre al Valhalla, che aveva vinto il secodno major stagionale dopo le vittorie all’Open Championship e al World Golf Championships-Bridgestone Invitational.