Phil Mickelson, 51 anni il prossimo mese, è al comando insieme a Louis Oosthuizen dopo la seconda giornata del PGA Championship.
Quella a cui abbiamo assistito nel secondo giro a Kiawah Island è stata veramente una bella lezione di golf da parte del mancino più famoso del mondo.
Un gioco preciso, pulito e una concentrazione a cui non eravamo più abituati. Sembrava di vedere il Lefty di un tempo, quello che ha vinto 44 volte sul PGA Tour.
A detta di Steve Stricker, che ha giocato i giri di prova con lui, sembrava da subito quando Phickelson sia arrivato questa settimana sull’ocean Course con il “coltello tra i denti” pronto a sfidare i ragazzini con la metà dei suoi anni e scrivere nuovamente un’altra pagina di storia del golf.
E sembra proprio che stia andando così.
“Fisicamente mi sento benissimo – ha raccontato al termine del suo giro Mickelson – e sento di avere ripreso il gioco di inizio carriera. Mi sono allenato principalmente sulla concentrazione. In allenamento giocavo anche 36/45 buche concentrandomi più a lungo possibile su ogni singolo colpo. Così quando gioco solo 18 buche mi sembra di aver sprecato poche energie e la stanchezza si fa sentire meno”.
La classifica vede Mickelson (70,69) e Oosthuizen (71,68) al comando con -5. I due giocatori precedono di un colpo Brooks Koepka (-4), che si è imposto in questo major nel 2018 e nel 2019, e il giapponese Hideki Matsuyama (-3), vincitore del Masters e affiancato da altri due sudafricani, Christiaan Bezuindehout e Branden Grace.
Costretto a rimandare alla prossima stagione il sogno di completare il Grande Slam con l’unico major che manca nel suo palmarès Jordan Spieth, 50° +4. Il texano ed è riuscito a rimanere tra gli 81 concorrenti che hanno superato il taglio.
Non giocheranno nel weekend tutti i giocatori dal +6 in su. Sergio Garcia, Xander Schauffele e, come detto, Justin Thomas e Dustin Johnson. Per DJ una stagione in netta difficoltà e due tagli mancati nei primi due major stagionali.
Quel mostro di Kiawah Island
Il resoconto della seconda giornata del PGA Championship numero 103 parla chiaro. Quattro vincitori di major tra i primi sei classificati e uscite al taglio eccellenti come quelle di Dustin Johnson, numero uno mondiale, e di Justin Thomas, numero due. E, soprattutto, nessun giocatore, dopo 36 buche, è uscito indenne da bogey sul terribile percorso dell’Ocean Course di Kiawah Island, in South Carolina.