Splendida battaglia per il successo nella CJ Cup @ Summit, a Las Vegas. Alla fine la spunta Rory McIlroy, al termine di un lungo duello con Rickie Fowler, in cui si è infilato Collin Morikawa, a lungo leader in clubhouse. Per Rory, un sonante -25 che gli regala la vittoria numero 20 sul PGA Tour, in aggiunta alle 14 dell’European Tour (duplicati però nei due circuiti i quattro successi nei major).
Con Morikawa autore di un eccezionale -10 (sette birdie nelle prime nove buche, più l’ottavo alla 11 e eagle alla 18), McIlroy (68, 67, 62, 66) ha dovuto sudare non poco per riuscire a spuntarla, per un solo colpo. Ma anche oggi il fuoriclasse nordirlandese è stato quanto mai preciso dal tee. E il putter, spesso suo tallone d’Achille, gli è stato finalmente amico. Ma soprattutto, è riuscito a mantenere una grande freddezza sulle ultime, decisive buche dove non poteva permettersi di sbagliare.
La svolta è arrivata alla 14, par 5, quando Rory ha segnato un eagle che lo ha collocato in testa alla classifica, a quel punto con tre colpi su Morikawa e altrettanti su Fowler. Rickie aveva dovuto incassare un doppio bogey al par 5 della 6 per essere finito in un cespuglio oltre il green con il secondo colpo. Palla ingiocabile e penalità, seguità poi da tre putt.
Fowler (-1 nel quarto giro) ha così chiuso terzo a -22, appaiato a Keith Mitchell, che si era già messo in luce nei giri precedenti. Con un buon -5, ha recuperato tre posizioni conquistando la terza piazza. Quinti a -21 Gooch, Burns, Wise e Scott.
Punteggi anche oggi bassissimi, a riprova della facilità del percorso di The Summit di Las Vegas, in Nevada. Nella giornata conclusiva, miglior score con -11 riportato in clubhouse dall’argentino Emiliano Grillo. A seguire il già citato -10 di Collin Morikawa, imitato da Taylor Gooch. Nei risulltati finali, solo Charl Schwartzel ha chiuso sopra par fra i 78 invitati alla CJ Cup. Un dato che cancella ogni possibile dubbio sulla arrendevolezza del campo. D’altronde si tratta di un tipico percorso “turistico”, di cui si trova più di un esempio in zona Las Vegas.
E adesso il circo del PGA Tour vola in Giappone, dove si disputa da giovedì lo Zozo Championship. In palio 9 milioni e 950mila dollari, 200mila in più della CJ Cup. Field anche in questo caso ridotto a 78 giocatori e, pur essendo di buon livello, non è paragonabile con il torneo appena concluso a Las Vegas.