Xander Schauffele ha vinto con 269 colpi (72 67 68 62, -23) il Sentry Tournament of Champions, gara del PGA Tour riservata ai vincitori della stagione precedente.
Il torneo di avvio ha come da tradizione avuto luogo sul Plantation Course (par 73) di Kapalua, nell’isola di Maui, alle Hawaii. Prova non brillantissima quella di Francesco Molinari, classificatosi 27° con 291 (73 71 73 74, -1).
Schauffele, 25enne di San Diego (California), ha disputato uno straordinario ultimo giro. Partito con un bogey, ha poi infilato una gran volata in 62 colpi (-11): due eagle e otto birdie, l’ultimo alla buca finale per sorpassare Gary Woodland (270, -22), leader dopo tre turni e in testa fin quasi al traguardo.
Woodland è stato anche lui eccellente nell’ultima giornata (67, -5) senza incappare nemmeno in un bogey, ma i suoi cinque birdie non sono stati sufficienti per arginare il ritorno imperioso di Schauffele. Da segnalare anche l’eagle 4 alla buca 12, ottenuto da Xander con un approccio in buca da quasi cento metri.
Al terzo posto con 274 (-18) Justin Thomas, al quarto con 277 (-15) Dustin Johnson, che difendeva il titolo, Marc Leishman e Rory McIlroy. Il nordirlandese, secondo dietro Woodland al termine del terzo giro, è arrivato fino a un colpo dalla vetta, ma poi non ha saputo tenere l’indiavolato ritmo dei suoi avversari americani ed è scivolato indietro.
Settimo con 278 (-14) Bryson De Chambeau e ottavo con 279 (-13) Jon Rahm. Mai in partita Brooks Koepka, 24° con 288 (-4), sceso al secondo posto nel world ranking, superato da Justin Rose, assente nel torneo.
Francesco Molinari, nono nella graduatoria mondiale, non ha brillato in questa gara di apertura. Ma Francesco lo aveva già previsto durante la sua recente conferenza stampa a Roma. La sua preparazione prevede infatti di arrivare in forma fra qualche settimana, quando si avvicineranno le gare di maggior rilievo e i major, che quest’anno si svolgeranno nei quattro mesi da aprile a luglio.
Chicco ha concluso la gara nella parte bassa della classifica (27° su 32 giocatori in gara) e nell’ultimo giro è stato l’unico a finire sopra par, con tre birdie e quattro bogey per il 74 (+1).
Schauffele, al quarto titolo in carriera, ha ricevuto un assegno di 1.300.000 dollari su un montepremi di 6.500.000 dollari. Da giovedì, altro torneo alle Hawaii, il Sony Open, che si annuncia con un buon field nel quale figurano Justin Thomas, Jordan Spieth e Gary Woodland.