Scatta giovedì mattina il Betfred British Masters a The Belfry, storica sede inglese teatro di epiche Ryder Cup in passato.
Nel luglio 2020, 44 anni dopo il fiorentino Baldovino Dassù (1976), Renato Paratore ha fatto sventolare il tricolore al prestigiosoo torneo festeggiando la sua seconda impresa in carriera sul massimo circuito continentale (nel 2017, al Nordea Masters in Svezia, la sua prima vittoria sull’Eurotour).
In un evento conquistato in passato da campionissimi come, tra gli altri, Severiano Ballesteros, Colin Montgomerie, Nick Faldo, Bernhard Langer e Greg Norman. Paratore in Inghilterra cercherà uno storico bis di successi nella competizione.
Ma saranno sei gli azzurri in gara. Con il 24enne capitolino anche Francesco Laporta (miglior italiano al Canary Islands Championship, 27° dopo aver chiuso il primo giro in testa alla classifica), Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Andrea Pavan – quest’ultimi due chiamati a riscattare l’uscita al taglio a Tenerife – e Lorenzo Gagli, al rientro dopo un turno di riposo.
La corsa alla Ryder Cup 2021 entra nel vivo
Il Betfred British Masters metterà in palio un montepremi complessivo di 1.850.000 sterline e sarà il primo torneo in cui i punti – per la qualificazione dei giocatori continentali verso la Ryder Cup 2021 del Wisconsin (Usa) – verranno moltiplicati per 2 e non più per 1,5.
Il processo di qualificazione, per il Team Europeo, si concluderà il 12 settembre con il BMW PGA Championship che precederà l’Open d’Italia (2-5 settembre) al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), sul campo che ospiterà la Ryder Cup 2023.
Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, che non potrà garantire il tradizionale processo di qualificazione, come già successo nel 2020 il British Masters, stavolta insieme al Made in HimmerLand (27-30 maggio) e al Porsche European (3-6 giugno), rappresenterà un viatico per lo U.S. Open (17-20 giugno a La Jolla, in California).
Con i migliori dieci (a scalare se già qualificati) che in questi eventi guadagneranno più punti nella Race to Dubai (l’ordine di merito dell’European Tour) che otterranno un posto per il terzo e penultimo major del 2021.
Il field
Field di buon livello per il British Masters dove l’ambasciatore del torneo sarà Danny Willett, Masters Champion 2016. Gli inglesi cercano gloria in casa e tra i più attesi, insieme a Willett, ci sono Eddie Pepperell (tra i past winner della competizione, l’ha vinta nel 2018), Sam Horsfield, Andy Sullivan, Jordan Smith, Ross Fisher, David Horsey, Chris Wood e Ross McGowan (campione del 77° Open d’Italia).
Ma c’è attesa anche per i giocatori sudafricani che cercano il poker di successi consecutivi sull’European Tour dopo aver vinto le ultime tre gare alle Canarie. All’appello non ci sarà Garrick Higgo (che ha conquistato il Gran Canaria Lopesan Open e il Canary Islands Championship).
Tra i protagonisti ecco però Dean Burmester (a segno nel Tenerife Open) e Justin Harding (già un successo in stagione al Kenya Open). Riflettori puntati poi sul tedesco Martin Kaymer (ex numero 1 al mondo nel 2011, che non vince però dallo U.S. Open 2014), sul danese Rasmus Hojgaard (che torna sull’European Tour dopo alcune apparizioni poco fortunate sul PGA Tour e nel 2020 ha chiuso il torneo al secondo posto dietro a Paratore), sull’austriaco Bernd Wiesberger e sullo scozzese Robert MacIntyre.
I tee time
Questi gli orari di partenza dei sei azzurri impagnati a The Belfry questa settimana:
L’evento in diretta su GOLFTV
Il Betfred British Masters verrà trasmesso in diretta su GOLFTV. Prima giornata: mercoledì 12 maggio dalle ore 14:30 alle ore 19:30.