Doveva essere il giorno della conferma di Rory McIlroy e invece è stato quello di Corey Conners, 29enne canadese di Listowel, in Ontario, numero 60 del World Ranking, con all’attivo un solo titolo sul PGA Tour in carriera, il Valero Texas Open del 2019.
Conners a differenza di quanto si potesse prevedere, è riuscito a mentenere un ottimo livello anche nella seconda giornata, chiusa senza particolari sbavature in 69.
Meno incisivo delle prime 18 buche, il canadese ha continuato comunque a fare il suo gioco, chiudendo le due giornate di gara in -9 (135), confermandosi il leader solitario in clubhouse di questo Arnold Palmer Invitational 2021 giunto a metà cammino.
Un eagle 3 alla 16, due birdie e un solo bogey alla buca 2 nello score del canadese, per un 69 che lo mantiene davanti a tutti. Giornata di alti e bassi invece per Rory McIlroy, che non è riuscito a ripetere l’ottima prestazione delle 18 buche di apertura chiudendo in 71 per un totale di -7 (137), punteggio che comunque lo lascia ampiamente in corsa per il titolo finale con ancora 36 buche davanti.
Bella conferma anche per lo scozzese Martin Laird, che grazie al 67 di giornata sale di cinque posizioni piazzandosi secondo alle spalle del solo Conners a 136.
Sale anche il norvegese Viktor Hovland, uno dei giocatori più in forma del momento. Il suo 68 di oggi gli ha permesso di scalare quattro posizioni e agganciare McIlroy al terzo posto in compagnia del primo americano in classifica, Lanto Griffin a 137, -7.
Sesto un colpo dietro (-6, 138 totale e 71 di giornata) Bryson De Chambeau, settimi invece Paul Casey (oggi 69), Sunjae Im (70), Justin Rose (68) e Jordan Spieth (69), per una classifica ancora cortissima che lascerà aperto il weekend a qualsiasi risultato.
Giornata e torneo da dimenticare invece per Francesco Molinari. Il numero uno azzurro, che qui si impose nel 2019 nel suo ultimo successo in carriera, non è riuscito a confermare gli ottimi risultati delle settimane precedenti, mostrando un gioco piuttosto falloso e impreciso. I
l suo 74 odierno sommato al brutto 78 di giovedì (totale +8), lo hanno relegato al 109° posto, a ben sei colpi dalla linea del taglio, caduto a 146.
Miglior score di giornata è stato quello di Jazz Janewattananond, autore di un superlativo 65 (-7) che gli ha permesso di scalare ben 76 posizioni raggiungendo l’undicesima piazza, pronto ad attaccare a testa bassa nel weekend.
Questa la classifica al termine del secondo giro dell’ ARNOLD PALMER INVITATIONAL