Giornata caratterizzata da un forte vento quella che è andata in scena ieri al Bay Hill Club & Lodge in occasione del secondo giro dell’Arnold Palmer Invitational.
Ottima prova per il giocatore americano Kurt Kitayama, che dopo un ottimo giro chiuso in 68 (-4) sommato al 67 (-5) del primo giro lo posizionano al primo posto a -9 dopo e prime 36 buche di gara.
Il numero 1 del mondo e leader dopo le prime 18 buche, Jon Rahm, ha vissuto una giornata sotto tono, consegnando uno score di 76 (+4), facendogli perdere 14 posizioni con un parziale di -3.
In seconda posizione a -7, a due colpi da Kitayama, troviamo Jordan Spieth, autore di un buon secondo giro chiuso in 69 (-3)
Chi ha scalato la classifica e ha sfruttato al meglio la seconda giornata è stato il giocatore canadese Corey Connors, che grazie ad un ottimo secondo giro chiuso in 66 (-6) frutto di sette birdie e un solo bogey, recupera ben 47 posizioni portandosi al terzo posto provvisorio.
Terzo posto che il giocatore candese condivide a -6 con Xander Schauffele, autore di un secondo giro chiuso in 70 (-2).
Francesco Molinari, unico giocatore italiano in gara, riesce a passare il taglio, nonostante una seconda giornata non brillante terminata con un score di 75 (+3), che lo vede perdere posizioni dopo il 69 (-3) del primo giro, ma che avrà possibilità di migliorare la sua classifica in occasione del Moving Day di oggi.
In 21esima posizione troviamo Victor Hovland a -2, autore di un’incredibile hole in one alla buca 7.
Da segnalare l’ottimo prova del giocatore dilettante svedese Ludvig Aberg che, dopo le prime 36 buche, non solo supera il taglio, ma si trova a momento in nona posizione a -4 dopo due giri in 70 colpi.