Questa settimana, da giovedì 20 a domenica 23 giugno, andrà in scena la 104esima edizione del KLM Open, l’open nazionale dei Paesi Bassi, che si giocherà al The International di Amsterdam.
L’evento si è disputato per la prima volta nel 1912 all’Haagsche Golf & Country Club, diventando così uno dei tornei più antichi del DP World Tour.
Solo l’Open Championsip (1860), l’Open di Francia (1906), l’Open del Belgio (1910) e l’Open di Germania (1911) sono più antichi.
Tra i campioni del passato di questo torneo figurano alcuni dei più grandi nomi del golf europeo: Seve Ballesteros, Bernhard Langer, Colin Montgomerie, José Maria Olazábal e Payne Stewart.
Gli eroi nazionali del passato
Nel 2003, Maarten Lafeber ha portato festa e gioia ai suoi connazionali diventando il primo giocatore nazionale a vincere l’Open d’Olanda dopo Joop Rühl nel 1947 a Eindhoven, la città in cui Lafeber è nato.
Lafeber ha vinto all’Hilversumsche Golfclub, mentre Joost Luiten è stato l’ultimo olandese a vincere l’Open nazionale nel 2013 e nel 2016.
Il KLM Open è il quarto dei sei eventi dell’European Swing, il quarto dei cinque “Global Swing” della Race to Dubai 2024.
Così come l’Open d’Italia dell’Adriatic Golf Club di Cervia della prossima, il KLM Open fa parte delle Open Qualifying Series per il 2024, con due posti disponibili per il 152esimo The Open al Royal Troon.
Gli sponsor del KLM Open
KLM ha sponsorizzato per la prima volta l’evento per dieci anni tra il 1981 e il 1990, prima di tornare a sponsorizzare l’evento dal 2004 a oggi.
Quest’anno dunque sono 21 anni che KLM sponsorizza l’evento.
KLM è la compagnia aerea nazionale dei Paesi Bassi fondata nel 1919, diventando così la più antica compagnia aerea al mondo.
Pablo Larrazábal Defending Champion
Pablo Larrazábal è il defending champion dopo aver vinto l’edizione dello scorso anno andata in scena sul percorso del Bernardus Golf.
Lo spagnolo, che aveva già vinto lo scorso anno il Korea Championship Presented by Genesis in aprile, ha realizzato un birdie alla 15, alla 17 e 18 per chiudere con un 69 e terminare il torneo a -13.
A distanza di un anno torna in una sede diversa, dopo essersi classificato al 13esimo posto a pari merito l’European Open di tre settimane fa.
Per Larrazábal si è trattato del suo secondo miglior risultato dopo la vittoria della scorsa stagione, dopo il quarto posto all’Hero Dubai Desert Classic di gennaio.
I giocatori di casa
Questa settimana saranno 13 i giocatori che gareggeranno sul suolo casalingo.
Luiten cercherà di unirsi a Ballesteros, Langer e Simon Dyson come quarto giocatore a vincere questo torneo in tre diverse occasioni dal 1972, avendo trionfato sia nel 2013 che nel 2016.
Gli occhi saranno puntati anche su Darius van Driel, che ha ottenuto una top ten al Volvo Car Scandinavian Mixed in Svezia e ha conquistato il suo primo titolo del DP World Tour all’inizio dell’anno al Magical Kenya Open.
Manassero ed Edoardo Molinari da Pinehurst ad Amsterdam
Alcuni giocatori, tra cui gli azzurri Matteo Manassero, fresco di convocazione alle prossime Olimpiadi di Parigi con Migliozzi ed Edoardo Molinari, così come Tom McKibbin faranno parte del field in Olanda, dopo aver partecipato la scorsa settimana alla 124esima edizione dello U.S. Open, vinto all’ultima buca da Bryson DeChambeau.
Gli altri italiani impegnati in Olanda
Oltre ai già citati Matteo Manassero ed Edoardo Molinari, prenderanno parte alla 104esima edizione del KLM Open Andrea Pavan, Lorenzo Scalise, Renato Paratore, Francesco Laporta, Guido Migliozzi e Filippo Celli.
Proprio Matteo Manassero e Guido Migliozzi giocheranno nello stesso flight insieme ad Alex Fitzpatrick.
Il percorso del KLM Open
L’International è diventato l’ottava sede diversa ad ospitare il KLM Open dalla sua prima apparizione sull’European Tour nel 1972, quando ha ospitato la 100esima edizione nel 2019.
Situato alla periferia dell’aeroporto di Amsterdam Schiphol, il percorso è lungo 6.914 yard, con un cambiamento notevole rispetto all’impostazione del 2019, passando da un par 72 a un par 71.
La buca 11 sarà quest’anno un par 3 corto da 127 yard, anziché un par quattro da 322 yard.
Nella precedente edizione, Sergio Garcia ha trionfato in questo campo – che ha ospitato anche il Dutch Senior Open dello Staysure Tour (ora Legends Tour) nel 2013 e nel 2014 – ma è stato battuto all’ultimo giorno dall’allora 18enne Nicolai Højgaard.
Beat the Pro
Nell’edizione di quest’anno torna la popolare e amatissima competizione Beat the Pro, dove alcuni giocatori dilettanti avranno l’opportunità di effettuare il colpo dal tee al par 3 della 11, durante il torneo, con l’obiettivo di provando a fare meglio del professionista che giocherà la stessa buca.
Ogni dilettante che batterà un professionista vincerà due biglietti aerei per una destinazione a scelta in Europa, per gentile concessione di KLM.