Si è appena conclusa la terza giornata della 77esima edizione dell’Open d’Italia.
Sul percorso del Chervò San Vigilio è testa a testa tra Laurie Canter, dominatore dei primi due round, e Ross McGowan che, dopo aver messo ieri il fiato sul collo al connazionale, ha passato la giornata al continuo sorpasso. Per McGowan una giornata affidata al putter. Appena 70 putt in questi tre giri che domani potrebbero essere un arma a doppio taglio se ci si affida esclusivamente a lui.
I due birdie finali alla 18 hanno permesso ai due inglese di condividere la leadership con tre colpi di vantaggio.
Tra i due litiganti attenzione però a Dean Burmester, terzo in solitaria con -16 e alla coppia formata Nicolas Colsaerts e Sebastian Heisele, quarti con -15.
Ma domani c’è un altro giocatore da tenere d’occhio. Martin Kaymer, una delle star presenti all’Open d’Italia che non è intenzionato a mollare il colpo. Il tedesco ha già segnato cinque top ten in questa stagione ma gli manca la vittoria, che non arriva dal 2014, l’anno in cui si portò a casa lo U.S Open.
Stesso punteggio di -13 anche per Bernd Wiesberger, che allo Chervò San Vigilio difende il titolo ottenuto all’Olgiata.
Gli azzurri
Tra gli azzurri buona prova di Francesco Laporta 32° in classifica (-3 di giornata e -9 totale), finora miglior italiano in gara. Ottima giornata di Federico Maccario che segna un bel -4 (-8 totale) e risale la classifica in 42esima posizione. 53esimo Guido Migliozzi (-6) e e 61esimo Lorenzo Gagli (-5). Mentre Lorenzo Scalise non riesce a ripetere la performance offerta nelle prime due giornate segnando uno score di +5 che lo fa precipitare al 65esimo posto.
Si chiude malissimo il terzo giro per Renato Paratore. Dopo due birdie consecutivi alle buche 16 e 17, il giovane romano chiude la sua gara con un triplo bogey alla 18. Palla due volte in acqua per l’azzurro, costretto anche a levarsi scarpa e calzino destro per tentare un colpo difficilissimo. Parziale di 74 (+2) – su un totale di 214 (-2) che, nel giro finale, gli preclude la possibilità di vittoria.