Dopo l’incredibile vittoria dello scorso anno al Cazoo Open de France, Guido Migliozzi torna da defending champion e sarà uno dei più attesi protagonisti in campo sul percorso de Le National, a Parigi. Abbiamo ancora negli occhi l’ultimo giro del vicentino dello scorso anno e quel ferro 4 da 180 metri al green della 18 che gli ha, di fatto, consegnato il trofeo.

Da giovedì 21 settembre a domenica 25 saranno tre gli azzurri in campo: Edoardo Molinari, Guido Migliozzi e Renato Paratore.

Dal 1906, anno della prima edizione, la competizione ha parlato italiano nel 1949, quando Ugo Grappasonni firmò l’impresa, nel 1993 grazie all’exploit di Costantino e nel 2022 con Migliozzi.
Tanti invece i secondi posti con Francesco Molinari runner up nel 2016, 2012 e 2010. Stesso risultato anche per Costantino Rocca nel 2001, per Massimo Florioli nel 1998 e per Aldo Casera nel 1954. In un appuntamento prestigioso, conquistato in passato da campionissimi del golf quali, tra gli altri, Severiano Ballesteros (4 successi), Nick Faldo (tre), Bernhard Langer e Josè Maria Olazabal.

Un Cazzo Open de France orfano dei grandi nomi. La squadra europea di Ryder Cup non sarà presente a Parigi. In campo invece il fresco vincitore del BMW PGA Championship Ryan Fox, Danny Willet, Masters champion nel 2016, Min Woods Lee, Billy Horschel e Aaron Rai.

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