Scottie Scheffler vince il Memorial Tournament e si conferma il giocatore del momento.
Nessuno meglio di lui sta dominando la scena golfistica internazionale collezionando primati e vittorie. E questo al Memorial Tournament è il suo quinto titolo solo in questa stagione eguagliando il primato che spettava a Justin Thomas nel 2017. Ma non solo. È il primo giocatore a vincere cinque volte prima dello U.S. Open dai tempi di Tom Watson nel 1980.
E ha fatto tutto questo nonostante una giusta dose di distrazioni nell’ultimo mese. Alcune belle e uniche come la nascita del suo primogenito, Bennett. Altre meno piacevoli come l’arresto a Valhalla e la morte di Grayson Murray. Ma Scheffler ha saputo mantenere i piedi per terra e la mente fredda nonostante le disavventure e le pressioni sempre più insistenti che lo paragona, giustamente, al nuovo Tiger e Nicklaus.
Memorial: Scheffler, dominatore assoluto
Ma se l’anno scorso Scottie era sì forte ma aveva comunque una piccola debolezza che non gli permetteva di vincere ogni singola settimana, il putter. Ora anche questo scoglio è stato superato. Scheffler è imbattibile. Da tee a green le sue statistiche sono impressionanti e ora, anche con il putter in mano, è il dominatore assoluto.
Domenica Scheffler ha festeggiato il trionfo al Memorial davanti all’Orso d’Oro, Jack Nicklaus ma, soprattutto, davanti alla moglie Meredith e al piccolo Bennet che, ignaro, non sa ancora la grandezza di suo padre.
Con uno score totale di -8 (67-68-71-74), Scheffler ha vinto di misura su un ottimo Collin Morikawa, secondo con -7 (68-74-68-71).
Terzo classificato Adam Hadwin con -4, quarto Christiaan Bezuidenhout con -3 e quinti gli europei Ludvig Aberg e Matt Fitzpatrick con -2.